Le croccanti e veloci lingue di suocera, originarie di Rocchetta di Tanaro e diffuse in tutto il Piemonte, sono un prodotto da forno dalla consistenza particolarmente piacevole al palato che le rende ideali sia da consumare in sostituzione del pane ai pasti sia da gustare con salumi e formaggi in accompagnamento dell’aperitivo o a merenda.
Sebbene la ricetta tradizionale preveda l’uso del lievito di birra, io le preparo senza lievito per fare in modo che siano più digeribili e meno “ gonfianti ” del pane e possano essere mangiate anche da coloro ai quali i lievitati provocano disturbi gastrici.
Poiché sono davvero buone, genuine, economiche e facili e veloci a farsi, vale davvero la pena preparare in casa queste semplici eccellenze dell’arte bianca astigiana, accompagnamento immancabile della Bàgna’d l’infern e totalmente prive di ingredienti di origine animale.
Tieni anche presente che le lingue di suocera senza lievito possono essere rese adatte a celiaci e diabetici se si usa farina senza glutine nel primo caso e a basso indice glicemico nel secondo.
Preparazione veloce delle lingue di suocera senza lievito croccanti
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 15 minuti + 15 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per 8 lingue di suocera :
350 g di farina 00
150 g di acqua
100 ml di olio extravergine di oliva
rosmarino (o salvia o altra erba aromatica a piacere) q.b
sale grosso q.b (facoltativo)
sale fino q.b
Procedimento
Lava il rosmarino, asciugalo molto bene, tritane sottilmente gli aghi e mettili in una ciotola capiente assieme a 300 g setacciata e a 1 cucchiaino scarso di sale.
Mescola i tre ingredienti e poi aggiungi 80 ml olio EVO e l’acqua poca alla volta e continuando a girare.
Lavora il tutto prima con il cucchiaio di legno nella ciotola e poi con le mani sul piano di lavoro leggermente infarinato fino a quando avrai ottenuto un impasto senza grumi, omogeneo e piuttosto compatto.
Dopodiché dagli la forma di una palla, avvolgilo in un canovaccio pulito ed asciutto e lascialo riposare per una quindicina di minuti a temperatura ambiente.
Trascorso questo tempo, dividilo in 8 panetti della stessa dimensione e infarina nuovamente il piano di lavoro.
Stendi il primo panetto con il mattarello, dandogli una forma allungata ed uno spessore molto sottile.
Adagia la sfoglia ottenuta in una teglia precedentemente foderata al suo interno con della carta da forno unta leggermente ma uniformemente sul fondo.
Procedi allo stesso modo con tutti i panetti, ponendo in un’altra teglia le sfoglie che non riuscirai a far stare nella prima (devono essere un po’ distanziate tra di loro).
Spennella la superficie delle sfoglie con l’olio rimanente, spolvera ciascuna con il rosmarino tritato e, se vuoi, con qualche granulo di sale grosso e, quindi, metti le teglie nel forno preriscaldato.
Fai cuocere le lingue di suocera per 15-20 minuti a 190°, cominciando a controllarne la cottura dopo 10 minuti ( il suo tempo può variare anche di molto a seconda del loro spessore, dell’umidità dell’impasto e della potenza del forno).
Una volta che le lingue di suocera senza lievito saranno diventate ben dorate e “ scrocchiarelle ”, sfornale e falle raffreddare del tutto su una gratella prima di gustarle.
Se non le consumi subito, conservale in un sacchetto di carta da pane o in una scatola per biscotti e consumale nel giro di 5 giorni.
Altre ricette piemontesi senza lievito:
Credito foto lingue di suocera cotte e crude: Anna Pinco
Credito foto farina di sorgo senza glutine: Andrea Nguyen per Flickr.com
Credito foto rosmarino tritato: Rebecca Siegel per Flickr.com
Credito foto palla di impasto: Rebecca Siegel per Flickr.com