Sformatini di patate con broccoli e carote

“Come fai a cucinare sempre? Io non ho tempo/voglia/idee.” Credo che la maggior parte della mia passione per la cucina sia un misto di abitudine ed emulazione. Ho sempre visto mia mamma e mia nonna cucinare, tutti i santissimi giorni, a tutti i pasti, per tutta la famiglia. Da bambina facevo i compiti in cucina – a tavola, o sul bancone quando ero dalla nonna – e imparavo mentre ero immersa nei profumi e negli odori, vedevo le mani muoversi veloci e imparavo i gesti che avrei ripetuto per tutta la vita. Da adolescente riconoscevo i suoni e i rumori che arrivavano dalla cucina mentre studiavo in camera e, ascoltandoli, sapevo esattamente quando era pronto il pranzo. Nonostante questo, mi facevo chiamare: “Giulyyyyyyy, tavolaaaa” e ogni volta rispondevo “un attimoooo” facendo innervosire i miei che mi aspettavano per mangiare facendomi notare che sarei dovuta scattare, invece non ero mai pronta. Non ricordo molte situazioni “didattiche” in cui una di loro facesse l’insegnante spiegandomi cosa fare e come farlo, ricordo semplicemente loro che facevano e io che copiavo. Credo sia così, naturalmente, che ho imparato a cucinare, nel senso più concreto del termine. Ho imparato a imbastire (come diceva la nonna Franca) un pasto con quello che c’è a disposizione, non facendo la spesa in base alle ricette, ma creando le ricette in base alla spesa. Ho imparato a ottimizzare, a non sprecare, a riciclare, a conservare, ad adattare la mia cucina alle esigenze del momento. Ho imparato che l’abitudine di preparare un pasto prescinde dal fatto di essere in compagnia o in situazioni formali, perché è un atto di amore per se stessi e per gli altri. Ricordo bene il momento in cui è nata la ricetta senza glutine di questi sformatini di patate con broccoli e carote: ero a dieta rigida, potevo mangiare pochissime cose e avevo tutto pesato. Ho superato il pensiero istintivo del “maronn’ cosa mangio”, ho pensato di far fare una degna fine al torsolo del broccolo che avevo cotto al forno e ho mescolato gli ingredienti senza aggiungere grassi. Sono nati questi sformatini deliziosi, morbidi come nuvole, cremosi, saporiti e super economici. Li puoi preparare per l’aperitivo con una guacamole al posto delle solite patatine, come antipasto se li accompagni con una salsa al formaggio oppure li puoi accompagnare con tante verdure fresche o cotte di stagione. L’idea super golosa se ti vuoi viziare? Un cuore filante! Ingredienti per 6/8 tortini 200 g di patate lessate e ben scolate il torsolo di un broccolo (o le cimette) 2 carote 60 g di albume 3 cucchiai di farina senza glutine (riso o saraceno oppure fecola o amido di riso) origano sale e pepe Pela e trita le carote e il torsolo del broccolo finemente, schiaccia le patate (se puoi evita il minipimer e preferisci la forchetta o lo schiacciapatate altrimenti risulteranno super collose) e unisci sale, pepe, origano. Mescola il composto insieme all’albume e aggiungi la farina, poca per volta, amalgamando bene. Riempi gli stampini monoporzione (se sono in silicone non serve ungere e infarinare) e inforna a 180°C per circa 20-25 minuti o fino a quando i tortini si saranno gonfiati (aspettati che si affloscino un po’ una volta sfornati) e leggermente crepati in superficie. Prepara una salsa di accompagnamento schiacciando la polpa di un avocado maturo, regola di sale, aggiungi succo di lime e peperoncino. Oppure prepara una salsa allo yogurt con succo di limone, un filo d’olio ed erba cipollina.

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