IL POMODORO CORBARINO CONQUISTA I PALATI ALLA V EDIZIONE DEL MEDITERRANEAN COOKING CONGRESS

La V edizione del Mediterranean Cooking Congress, evento ideato e organizzato dalla società By Tourist,  ha scelto tra le location delle tappe italiane il Comune di Corbara, ai piedi dei monti Lattari, dove agricoltori corbaresi, hanno rivalutato e (attraverso usanze e tecniche produttive tradizionali) coltivano il corbarino, prodotto di punta dell’economia locale, che grazie anche al terreno di origine vulcanica e ai venti salmastri che arrivano dalla costiera, qui acquista caratteristiche organolettiche uniche, rispetto ad altri ecotipi similari coltivati nel circondario o in zone pianeggianti, motivo per cui è stata anche lanciata la proposta della richiesta di idonee certificazioni.
                                     
I lavori congressuali, svoltisi al Palazzo di vetro, sono andati al di là della semplice promozione commerciale del corbarino;  sono infatti stati trattati temi su base  scientifica sulle sue virtù  e sulle caratteristiche nutraceutiche del pomodoro in genere, con relazioni di  oncologi, professori universitari e giornalisti, alla presenza di un pubblico di esperti del settore, produttori, allievi di  istituti alberghieri e giornalisti enogastronomici.
Luigi Leo
, oncologo commenta:  “Recenti studi pubblicati su riviste internazionali, condotti da ricercatori campani e stranieri, hanno messo in evidenza che almeno in vitro l’estratto di Corvette Rino potenzialmente può esplicare un’attività anti proliferativa sul cellulare di carcinoma gastrico. Forse il dato più importante è che il pomodoro si abbina anche in termini organolettici a tutti quelli che sono gli elementi alla base della piramide alimentare mediterranea e quindi anche in ragione del suo bassissimo contenuto calorico può essere consumato ogni giorno”.              
E  anche  Michele Scognamiglio, professore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, spiega:
“Con un apporto calorico inferiore alle 20 Kal/100 gr il “frutto” delle Solanacee si colloca tra i primi posti in assoluto per il contenuto di preziosi nutrienti quali Vitamina C, K, P  e folati. Si farebbe sicuramente un torto all’oro rosso  non citando il suo corredo di carotenoidi dalla potente azione antiossidante e dalla funzione previtaminica dei precursori di vitamina A, di fondamentale importanza per vegani e vegetariani visto che quest’ultima si trova per lo più in alimentidi origine animale. Tra tutti il Licopene responsabile del colore rosso dei pomodori e di altri vegetali quali (ad esempio) anguria e frutti rossi.
Luteine e Zeaxantina oltre a sostenere il Licopene nella sua attività antiossidante aiutano a garantire la salute degli occhi e a garantirne una efficacia protezione dalle radiazioni solari”.
A sostegno e promozione dell’uso del corbarino nella ristorazione, alcuni chef affiancati da giornalisti enogastronomici che hanno raccontato storia e curiosità del corbarino e della carriera degli stessi chef si sono esibiti in cooking show:
                                      
Chef Vincenzo Del Sorbo del ristorante Pompeo Magno di Pompei, affiancato dalla giornalista Antonella Petitti della rivista Cucina a Sud; con un involtino di calamaro con corbarino;
                                       
Chef Paolo Barrale del ristorante stellato Marenna’ e Presidente dell’Associazione Chic, affiancato dal giornalista Giuseppe Giorgio del Roma; con un “ramen fuori norma” con umami di melenzane, ricotta di mandorle e corbarino;                                           
Chef  Domenico Iavarone del ristorante Jose’ Restaurant di Torre del Greco, affiancato dalla giornalista Santa di Salvo de Il Mattino; con “Destrutturazione di puttanesca con sconcigli”, ingredienti poveri ma che esaltano il gusto.                                       

Chef Giulio Coppola del ristorante La Galleria di Gragnano, affiancato dal giornalista Michele Armano della Guida ai ristoranti del Gambero Rosso; con “maruzze alla belladonna a media temperatura”, e qui Michele Armano ha illustrato come la bassa temperatura della cottura della pasta e degli altri ingredienti uniti in sinergia  influisca sui parametri glicemici.                           

Chef Erminia Cuomo e Pietro Cuomo del ristorante Il Bacco di Furore, affiancato dal giornalista Mario Amodio editorialista di Amalfi Notizie., con ” Caserecce dal mare alla terra” con pesce spada, uvetta e corbarino.
                                                  
Dolci  dei pasticcieri Anna Chiavazzo, Sal De Riso, Gennaro Nasta e Alfonso Pepe  che hanno impiegato il corbarino candito o in gelèè. 

Nel pomeriggio, in esclusiva per i giornalisti visita guidata all’Agriturismo “La Grotta” e alla cantina “Borgo Giulia”.
Partner dell’evento: I Sapori di Corbara, Pasta Artigianale Leonessa, Oceano Mare Group, Gma Specialità.
Prossima tappa del Mediterranean Cooking Congress a Taormina, dal 1° al 3 ottobre, sul tema “Vite dei Vulcani” organizzato in sinergia con lo chef stellato Pietro D’Agostino di La Capinera.

Communication Manager
Luisa Del Sorbo
www.cookingcongress.com

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