Ma quanto è buono il baccalà? Morbido, saporito, tutta polpa bianca. E poi è così versatile. Insomma, avete capito che mi piace molto. Stavolta vi lascio una ricetta con il baccalà come protagonista, circondato da patate, funghi e olive nere, il tutto al cartoccio. Si prepara molto facilmente in tre rapidi passaggi e potete servire questo piatto ai vostri ospiti (o a voi stessi, che è meglio) direttamente nel cartoccio. Io cuocio a parte patate (in modo che siano croccanti) e funghi (in modo che perdano l’acqua di vegetazione) e poi compongo il cartoccio con il pesce, le olive e le erbe aromatiche e finisco tutto in forno. Se vi piace potete mettere anche qualche pezzetto di pomodoro, ma rigorosamente senza semi e acqua di vegetazione per evitare la formazione di quel brodino che odio nei cartocci. E’ un piatto molto leggero (lo mangio anche io che sono a dieta) e saporito, e va bene in tutte le stagioni. Buona giornata!
Baccalà al cartoccio
Ingredienti per 4 persone:
- 1 chilogrammo di baccalà ammollato (diviso in 4 porzioni)
- 800 grammi di patate
- 500 grammi di funghi (quelli che preferite)
- 3 spicchi d’aglio
- prezzemolo, timo al limone, maggiorana, rosmarino etc quanto basta
- sale e pepe quanto basta
- 20 olive nere
- olio extravergine di oliva quanto basta
Preriscaldare il forno a 180 gradi statico. Lavare le patate, pelarle e tagliarle a fette sottili. Cuocerle in una padella con olio extravergine di oliva e sale fino a formare una crosticina dorata. In un’altra padella rosolare gli spicchi di aglio e il peperoncino, quindi unire i funghi e saltare a fuoco alto per 2-3 minuti. Tritare finemente le erbe aromatiche.
Bagnare la carta forno e strizzarla bene (così potrete fare più facilmente i cartocci), adagiare al centro di ogni cartoccio un pezzo di baccalà, salare, pepare, irrorare con un filo di olio extravergine di oliva e cospargere con il trito di erbe aromatiche. Completare il piatto aggiungendo a ogni cartoccio un po’ di patate e di funghi e qualche oliva nera. Chiudere il cartoccio e infornare per 15-20 minuti. Servite il pesce nel cartoccio ancora chiuso e buon appetito!
L’ABBINAMENTO: Dalla cantina siciliana Baglio di Pianetto, arriva questo vino bianco: “Ficiligno” è un blend di uve Insolia e Viogner. Prende il nome da una pietra locale delle montagne di Santa Cristina di Gela, in provincia di Palermo. E’ un vino dalle note di fiori con sentori persistenti di frutta tropicale, di buona acidità e di medio corpo. Ottimo da abbinare a piatti di pesce come questa ricetta, che oscilla tra il gusto sapido del baccalà e la dolcezza delle patate.