La persea americana conosciuta universalmente con il termine avocado è un albero tropicale sempreverde, originario dell’America centrale.
L’avocado si adatta a climi tropicali o sub-tropicali e soffre temperature inferiori ai 4 °C. I maggiori paesi produttori sono Sri Lanka, Messico, Colombia, Perù, Indonesia, Kenya, Repubblica Dominicana, Stati Uniti, Cile e Brasile. In Italia si è cominciato a coltivarlo in alcune zone della Sicilia, della Calabria e della Sardegna.
Si tratta di un frutto estremamente ricco di vitamine e sali minerali, in particolare, betacarotene, acido folico e potassio, nonché di omega 3, che lo rendono piuttosto calorico.
Come cucinare l’avocado?
Gli avocado si consumano crudi, in insalata o salse, ma si utilizzano anche per preparare particolari ricette di origine centro americana.
Ha una consistenza perfetta per le salse. Dal sapore dolce e delicato, potete realizzare sfiziosi antipasti, secondi piatti dal gusto deciso, primi piatti originali e contorni veloci.
Come si sbuccia l’avocado?
Innanzitutto lavate bene l’avocado sotto l’acqua corrente. Per pulire l’avocado dovrete innanzitutto tagliarlo a metà per il lungo.
Una volta tagliata tutta la polpa potrete separare le due metà, tenute insieme solo dal nocciolo, con le mani. Separate le due metà, scoprirete che il seme sarà rimasto attaccato a una di esse: rimuovete il nocciolo utilizzando un cucchiaio, infilandolo tra il seme e la polpa.
A questo punto, per staccare la polpa dalla buccia infilare un cucchiaio tra la polpa e la buccia, così come avete fatto con il nocciolo, in modo da staccare la polpa per intero.
L’articolo Avocado: come mangiarlo proviene da diVerdediViola.