Cari lettori di Un architetto in cucina oggi con questo post voglio augurarvi di trascorrere la fine di questo 2015 con le persone che più amate e di svegliarvi domani, il primo giorno del nuovo anno con le stesse persone e con la gioia di vivere ed affrontare un anno pieno di nuove avventure.
Ma torniamo alla ricetta di oggi, l’agnello cotto con aceto di mirtilli, che di sicuro sorprenderà i vostri ospiti!
E’ un piatto molto legato alla tradizione, ma cotto in questo modo e con questi ingredienti riuscirà a soddisfare tutti i commensali. Accompagnato ad un contorno di lenticchie o come ho fatto io a della quinoa rappresenta un secondo piatto perfetto per queste feste.
Ingredienti per 4 persone:
1,2 kg di agnello
250 ml di aceto di mirtilli, per me Alpenzu
Mezza cipolla bianca
Foglie di salvia q.b.
Bacche di ginepro q.b.
grani di pepe nero q.b.
Sale grosso q.b.
Olio evo q.b.
Il procedimento di preparazione è davvero molto semplice, basta semplicemente preparare a strati tutti gli ingredienti all’interno di una Cocotte di ghisa, io ho utilizzato questa della Staub che è davvero un ottimo prodotto! Se non ne avete a disposizione potrete preparare l’arrosto di agnello in una casseruola in acciaio.
Dunque sul fondo metterete la cipolla bianca tagliata a fette abbastanza sottili e un buon quantitativo di olio evo. Adagiate i pezzi di agnello sul quale aggiungerete le foglie di salvia, le bacche di ginepro, i grani di pepe nero e una manciata di sale grosso.
Irrorate il tutto con l’aceto di mirtilli e cuocere a fuoco dolce e lento per almeno un’ora e mezza.
Sbizzarritevi pure con un contorno che più vi piace, vi consiglio di provare la quinoa, si sposa davvero bene con la dolcezza dell’agnello e i profumi delle sue carni cotte con l’aceto di mirtilli.
Vi auguro ancora di trascorrere un Buon fine 2015 ed un meraviglioso 2016!