Tortini di alici capovolti

Il marito si annoia facilmente. 
Io sono l’unica eccezione, per ora. 
Quel che detesta maggiormente il marito è la ripetitività in cucina. 
“Fa sempre le stesse tre cose”, dice lui.
“Le vengono bene”, ribatto io.
“Non ha fantasia né coraggio” mi zittisce lui.
In effetti, a guardar lui, non è che ci voglia molto. 
Prendi quelle tre cose che sai fare, scomponi gli ingredienti e mischia. Avrai altre tre ricette, per un totale di sei. Vogliamo esagerare? Prendi quelle sei ricette, scomponi gli ingredienti, mischia e avrai altre sei ricette. Dodici in totale. 
Credo. 
Non so se ho fatto bene i conti. Li ho fatti bene? 
Però il concetto è chiaro, no? Per me lo è. 
Vale lo stesso con le storie. Le storie sono le stesse fin dai tempi di Eschilo, Sofocle, Euripide. Che vengano raccontate per immagini, in un libro di 1200 pagine, in un fumetto: tutte le storie del mondo vengono da là, da quei tre ingredienti che i tre drammaturghi hanno messo sul piatto. 
Il punto è che quegli stessi ingredienti si possono servire in una combinazione infinita di modi. 
E se il marito continua a proporti il tortino d’alici, tu non t’arrabbiare.
E chi s’arrabbia? Basta che si mangia.
Apri gli occhi, piuttosto!
La bocca, vorrai dire.
Non vedi che il tortino ha tutto un altro aspetto?
Vedo, vedo. 
Non sei curiosa.
Curiosa, come no.
E allora leggi.
Leggo, leggo.
L’altra ricetta, dell’altro tortino.
Dove?
Qui.

COSA&QUANTO
  • Alici (acciughe), circa 250 g.
  • patate, 3 medio/piccole
  • pomodori, 2 medio/piccoli
  • sale
  • pepe
  • un limone
  • olio
  • timo
  • prezzemolo
COME
Metti le patate a bollire in acqua salata.
Pulisci le alici (attività che pare non provochi gran sollazzo).
Come? 
Provoca sollazzo.
No, come le pulisco.
Via la testa e quel che c’è dentro, poi aprile a libro.
Ok.
Scola le patate e tagliale a fettine spesse circa 1 cm.
Lava i pomodori e taglia anch’essi a fettine come le patate.
A questo punto in casa nostra è avvenuta una mezza tragedia. Non so perché, giuro che non lo so, ho toccato il fornello sul quale il marito aveva appena bollito le patate.
L’ho fatto.
Era messo male e l’ho toccato per metterlo bene.
Mi sono bruciata.
Non mi ero accorta che il marito aveva messo le patate a bollire. Lo ammetto.
Trita il timo e lascialo da parte.
Prendi gli stampini, quelli che poi vanno nel forno, quelli con i bordo un po’ zigrinato (o anche no, quelli che hai insomma), ungili d’olio e posiziona i filetti di alici negli stampi in maniera verticale fino a foderare tutto il bordo.
Sale, pepe e scorza di limone grattugiata.
Metti una fetta di patata in mezzo alle alici, sul fondo dello stampo e ricoprila con altri due filetti di alici.
Sale, pepe, timo tritato e scorza di limone.
Adagia una fetta di pomodoro nel centro e sopra poni una fetta di patata
Ricopri con le alici. 
Piega verso il centro i filetti che hai messo attorno allo stampo in posizione verticale.
Così si preparano i tortini!
Ripeti l’operazione fino a quando non finisci gli ingredienti.
Cuoci nel forno preriscaldato a 180° per 10 minuti.
Sforna i tortini.
Capovolgi gli stampi, un po’ di prezzemolo e gusta!



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