Un fantastico intreccio di sapori: l’amarognolo del radicchio e la dolcezza dell’arancia bio (dal produttore della Locride Locroi) si combinano perfettamente e ci regalano un risotto delizioso.
Ingredienti (2 persone)
- 180 gr di riso carnaroli
- 1 arancia Tarocco bio (Locroi)
- 1/2 lime
- 80 gr di radicchio rosso di Treviso
- 1 scalogno
- qb brodo vegetale (o dado)
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- qb pecorino sardo
- 1 noce di burro
- qb sale
- qb pepe nero
- qb olio extravergine di oliva
Preparazione
Lavare l’arancia e tagliare delle striscioline dalla sua buccia e tenerle da parte.
Spremere l’arancia e filtrarla in modo da avere solo il succo.
Preparare o scaldare il brodo vegetale
Tritare grossolanamente lo scalogno.
In una pentola abbastanza larga mettere un filo d’olio e, una volta caldo, fare rosolare lo scalogno.
Aggiungere le listarelle di radicchio e lasciare appassire per almeno 5 minuti.
Sfumare con il succo di mezzo lime e lasciare cuocere per un paio di minuti.
Aggiungere il riso lasciandolo tostare e insaporire per qualche minuto.
Sfumare con il vino bianco.
Una volta evaporato l’alcool aggiungere il succo di arancia e cominciare a cuocere il riso.
Abbassare la fiamma e cominciare ad aggiungere il brodo bollente poco alla volta, mescolando.
Verso fine cottura aggiungere le una parte delle scorze di arancia, lasciandone qualcuno per l’impiattamento.
A fine cottura togliere la pentola dal fuoco e unire il pecorino grattuggiato e aggiustare di sale e pepe.
Mantecare per bene.
Coprire con un coperchio e lasciare riposare per un paio di minuti.
Servire impiattando con le scorze di arancia rimaste.