2 Gennaio – L’Italia nel Piatto: Zuppe e minestre dopo le feste
Lo dice il suo nome cos’è, mille piccole cose messe insieme. Messe insieme per preparare una minestra tipicamente invernale perfetta quando in casa si hanno tanti ingredienti ma in piccole porzioni.
Millecosedde è un minestrone di verdura, legumi e pasta che come ogni piatto regionale che si rispetti, varia di paese in paese in conseguenza di quei piccoli segreti di famiglia che conferiscono al piatto un sapore unico. Nel cosentino infatti abbiamo unicamente verdure, in altre zone il minestrone viene insaporito con parti grasse del maiale. La scopo era però uno solo per tutti, sfamare la famiglia e riciclare quanto si aveva in casa e nell’orto. Senza sapere che una varietà di alimenti è alla base del nostro benessere, senza conoscere il significato di dieta. Soltanto fantasia e necessità.
Ingredienti
Per questa ricetta niente pesi, utilizziamo l’unità di misura delle nostre nonne: il pugno.
Un pugno per ciascuno dei seguenti legumi: ceci, lenticchie, fave secche, fagioli bianchi, cicerchie
1/2 cavolo
1 cipolla
1 gambo di sedano
una manciata di funghi secchi, io no
olio evo
sale q.b.
pecorino
una fettina di pancetta
pasta corta tipo ditalini, spaghetti rotti oppure pasta mista
Preparazione
La sera prima mettete a bagno tutti i legumi. L’indomani mattina scolateli e fateli cuocere in abbondante acqua salata.
Tritate il sedano, la cipolla e la pancetta e fateli rosolare in una pentola, possibilmente di terracotta, con abbondante olio evo. Aggiungete il cavolo tagliato sottilmente, i legumi scolati, un paio di mestoli di acqua e fate cuocere a fuoco basso per circa un’ora. Regolate di sale. Infine aggiungete un pugno di pasta direttamente nella pentola con i legumi oppure potete cuocerla a parte e unirla a metà cottura ( io ho fatto così ).
Servite la minestra calda con olio evo a crudo, pecorino grattugiato e peperoncino piccante.