Questo è un piatto siciliano per antonomasia: la pasta con le sarde, noi la chiamiamo così. Eppure è un mix di profumi e sapori per nulla semplice che racchiude il mare e la campagna.
Il profumo deriva da questa erba fantastica, il finocchietto selvatico. Cresce spontaneo ed è una miniera di gusto, utilizzabile per fare liquori digestivi oppure fantstici piatti. Va sbollentato e poi tritato finemente. Quando è stagione, mi piace congelarlo per ritrovarlo poi tutto l’anno.
Mettete in una padella con olio extravergine d’oliva ed una cipollina tritata finemente, 400 g di sarde diliscate (per 4 persone). Fate rosolare.
Tagliate a piccoli spicchi alcuni pomodorini ciliegia.
Aggiungeteli alle sarde insieme al finocchietto. Regolate di sale e di pepe.
Completate con una manciata di uvetta e di pinoli e dello zafferano (io ho usato quello in pistilli).
Lessate delle buone linguine (400 g) e cuocetele al dente. Saltatele nell’intingolo preparato. Completate il piatto con del pangrattato tostato in padella con dell’olio extravergine d’oliva.
Buon appetito!