Ebbene, questa ricetta è in bozza da giorni e giorni, ecco perché ci trovate ancora i finocchi che ormai sono alla fine della stagione. L’ho preparata tempo fa, il risultato mi è piaciuto un sacco e ho pensato che non potevo non proporla sul blog. Poi uno si fa prendere dalle mille cose della vita, soprattutto in quei periodi decisamente no e dimentica che invece siamo nati per dedicarci a ciò che ci piace, ci gratifica e ci fa stare bene. Così oggi ho pensato che il mio blog, che tante soddisfazioni mi ha dato, non si meritava affatto di venire trascurato e di passare in secondo piano rispetto ad avvenimenti sì importanti, ma infinitamente meno piacevoli. Allora eccomi qui, ho scritto di getto, non importa se è venerdì pomeriggio; forse sarebbe più sensato e saggio pubblicare il lunedì mattina perchè ora stanno tutti pensando al fine settimana, ma volevo a tutti i costi rompere questo silenzio che dura da oltre un mese.
Via questo velo malinconico, veniamo alle cose buone (in tutti i sensi) Le temperature sono ancora abbastanza fresche e un bel piatto di gnocchi si gusta con piacere. Questi sono fatti con patate e la farina di piselli (in genere si trova nei negozi di prodotti bio). E’ un’alternativa decisamente più primaverile a quella di ceci ed è perfetta per gli intolleranti al glutine e per i vegetariani.
Gli gnocchi di piselli pur essendo un primo piatto hanno un buon apporto proteico grazie, appunto, alla presenza della farina di piselli e anche alla robiola.
Io non sono una grande amante dei formaggi, ma la robiola mi sta simpatica: ha un saporino frizzante che ravviva i piatti, è ricca di fermenti lattici ed è prodotta per almeno la metà con latte di capra, un’alternativa decisamente più digeribile rispetto a quello vaccino.
E allora, comprate a correre i finocchi, prima che la stagione finisca