Crema allo zafferano e limone, terra di cacao e nocciole e composta di frutti di bosco. Un dolce facile ma di sicuro effetto, soprattutto se presentato in coreografici baloon o in ampi calici da vino rosso, con tutti i colori delle feste in arrivo. La cifra di questo dolce al cucchiaio è la golosità: la croccantezza della terra di cacao e nocciole, burrosa e friabile, la morbida cremosità della crema dal sentore di zafferano e limone, la dolcezza e l’acidità dei frutti di bosco tiepidi, sparsi sulla crema fredda. Tutte le preparazioni potete farle in anticipo: la terra di cacao dovete conservarla in un contenitore ermetico e in un luogo non umido, la crema in frigorifero e così pure i frutti di bosco, anche se vi consiglio di saltarli all’ultimo momento, se vi è possibile, perché lo sciroppo tiepido e appena fatto è sicuramente più fresco e più buono. E’ il dolce perfetto per concludere una cena importante, anche a Natale o Capodanno, perché nessuno può dire di no a un dessert al cucchiaio, neanche dopo un pasto lungo e abbondate. Servitelo a mezzanotte e brindate con un calice di Moscato d’Asti Docg. Noi abbiamo scelto quello dell’azienda agricola La Caudrina. Buona giornata!
Chantilly allo zafferano e frutti di bosco su terra di cacao e nocciole
Ingredienti per 4 persone:
per la crema chantilly allo zafferano
- 100 millilitri di latte intero fresco
- 25 millilitri di panna liquida fresca
- 4 pistilli di zafferano o la punta di un cucchiaino in polvere
- 40 grammi di tuorli
- 40 grammi di zucchero semolato
- 20 grammi di maizena
- la scorza di un limone biologico
- 100 millilitri di panna fresca da montare
per la terra di cioccolato e nocciole
- 60 grammi di farina 00
- 10 grammi di cacao amaro in polvere
- 20 grammi di zucchero a velo
- 30 grammi di burro freddo
- un pizzico di sale
per la composta tiepida di frutti di bosco
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- lamponi, ribes e mirtilli, quanto basta
- 30 grammi di zucchero semolato
- il succo di mezzo limone
Chantilly allo zafferano e frutti di bosco su terra di cacao e nocciole
Per la terra al cacao: preriscaldare il forno a 180 gradi statico. Mettere sul piano di lavoro la farina, il cacao amaro, lo zucchero e un pizzico di sale, Unire il burro freddo tagliato a dadini molto piccoli e lavorare con la punta delle dita, velocemente, fino ad ottenere un composto a briciole. Spargere il composto sopra una placca da forno imburrata e infarinata, in modo che le briciole di impasto siano ben distanziate. Cuocere per 10 minuti, quindi lasciare raffreddare completamente. Tritare grossolanamente le nocciole, tostarle e unirle alla terra di cacao.
Per la crema allo zafferano: montare in una ciotola i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto gonfio e spumoso. versare in una casseruola latte, panna liquida e zafferano e scorza di limone. Cuocere a fuoco bassissimo finché il latte non sarà ben caldo. Eliminare la scorza di limone. Versare il latte a filo sul composto di uova, mescolando fino a ottenere una crema senza grumi. Rimettere il liquido sul fuoco e cuocere, sempre mescolando, finché la crema non si addensa. Versare la crema in una ciotola, coprire con pellicola per alimenti a contatto e fare raffreddare. Semi montare la panna rimanente (non a neve fermissima) e unirla alla crema. Conservare la crema in frigorifero.
Per la composta di frutti di bosco: mettere tre quarti dei frutti di bosco in una padella con lo zucchero e il succo di limone e cuocerli per circa 5 minuti a fuoco vivace o finché non si formerà una sorta di sciroppo fluido.
Composizione del dolce: mettere sul fondo di coppette individuali (io ho usato dei baloon da superalcolici) la terra di cacao e nocciole, disporvi sopra la crema pasticcera allo zafferano utilizzando una sacca da pasticceria e quindi la composta tiepida di frutti di bosco. Guarnite il dolce con qualche frutto di bosco fresco, per una nota acidula e con un po’ di nocciole tostate. Buon appetito!
L’ABBINAMENTO: E’ uno dei migliori Moscato d’Asti in circolazione. Lo produce l’azienda agricola La Caudrina, a Castiglione Tinella, in provincia di Cuneo. I vigneti hanno quaranta anni di età e si trovano a circa 280 metri sul livello del mare, con esposizione sud ovest. Le uve sono raccolte interamente a mano. Questo vino Docg, dal basso contenuto alcolico, si presenta di un colore giallo paglierino, con profumi prevalentemente floreali, note di agrumi e di acacia, un sapore equilibrato e delicato che ricorda il tiglio e il glicine. Abbinato a questo dolce, dai profumi intensi di zafferano, questo vino frizzante è una carezza che ci invita a un altro gustoso boccone.