Ecco la cassata siciliana che ho preparato per questa Pasqua. Un dolce delizioso di origine araba di cui vi sono sono due versioni e tantissime varianti.
Esiste anche la cassata cotta in forno, un dolce più semplice, è lo stesso ripieno della cassata classica ma è racchiuso tra due strati di pasta frolla e poi cotto in forno.
La cassata più popolare invece è quella col pan di Spagna non cotta in forno, ma anche di questa vi sono molte varianti ma le differenze tra l’una e l’altra sono piccole: c’è chi la ricopre interamente di pasta reale (la pasta alle mandorle), chi la mette solo sul bordo, chi la mette solo sul bordo ma a trapezi alternati ad altrettanti trapezi di pan di Spagna, chi la mette solo in cima al dolce; c’è chi colora la pasta reale di verde, chi la lascia in bianco; c’è chi colora la pasta reale con pistacchi tritati e chi mette il colorante verde; c’è chi bagna il pan di Spagna con liquore, chi con solo acqua e zucchero; c’è chi la decora con frutta candita e chi senza; c’è chi la decora con ricami di ghiaccia reale e chi la lascia semplice, insomma ognuno va a proprio gusto.
Io vi ho elencato tutte le varianti in modo che possiate scegliere quella che preferite.
La mia cassata Io l’ho fatta molto semplice, decorata con perline argentate e scorza d’arancia perché in famiglia non amano la frutta candita.