Piatto tipico vicentino rivisitato. La ricetta tradizionale prevedeva che i bigoli venissero cotti nel brodo prodotto con l’anatra, quindi conditi con anatra lessata, burro aromatizzato e frattaglie.
Oggi semplicemente andiamo dal macellaio e chiediamo un macinato di anatra muta (una specie magra allevata, che avrebbe soppiantato l’anatra del contadino di una volta).
L’anatra muta comunque ha un po’ di grasso ed è questa la bontà, i bigoli (non sono altro che spaghetti grossi) si intingono e aderiscono bene al sugo.
Il ragù d’anatra alla vicentina moderno si prepara come il classico ragù, ma senza il pomodoro, aromatizzato però con bacche di ginepro ed erbe aromatiche.
Ingredienti per 4 persone
250 g di macinato d’ anatra
320 g di bigoli
1 cipolla
1 spicchio di aglio intero
3 bacche di ginepro
olio extravergine di oliva
una spruzzata di cognac
1 rametto di rosmarino
1 rametto di salvia
1 rametto di timo
2 foglie di alloro
sale – pepe
Rosolate la cipolla tagliata fine con l’olio, aggiungete il macinato d’anatra, e fate rosolare bene la carne.
Spruzzate con il cognac , aggiungete gli aromi legati con uno spago, le bacche di ginepro e l’aglio .
Bagnate con del brodo, salate e fate cuocere a fuoco lento con coperchio per mezz’ora.
Quando il ragù d’anatra sarà cotto togliete l’aglio intero e i rametti degli aromi.
Fate bollire i bigoli in abbondante acqua salata.
Scolateli al dente e saltateli in padella per qualche minuto con il ragù d’anatra.