Questo piatto qui lo cucinava mia nonna, originaria della zona tra la provicia di Firenze e quella di Pisa. Purtroppo lei è morta quando io avevo 4 anni, ma mi piace che i piatti e le tradizioni si tramandino, è un modo per ricordare anche chi non c’è più.
Mi ricordo il giorno in cui il mio babbo disse a mia madre la seguente frase : “la mi’ mamma lo faceva coll’uvetta e’ pinoli”, riferendosi ovviamnete al baccalà e allora anche la mia mamma iniziò a cucinarlo a tal “guisa”.
E ora sono io che lo cucino così !
INGREDIENTI :
500 GR DI BACCALA’ SALATO
300 GR DI PASSATA DI POMODORO RUSTICA
30 GR DI PINOLI
50 GR DI UVETTA AMMOLLATA
AGLIO
OLIO EVO
SALE
PREZZEMOLO
FARINA
ESECUZIONE :
1) Mettere a bagno il baccalà per circa 36-48 ore, cambiando l’acqua spesso.
2) Tagliare a tranci e infarinare il pesce ben bene e friggerlo in una padella con poco olio extra vergine d’oliva.
3) Togliere il baccalà dalla padella e metterlo in un piatto, far insaporire l’aglio nell’olio caldo e aggiungere il pomodoro ; cuocere per circa 25 minuti.
4) Unire il ora il pesce fritto, l’uvetta e i pinoli e continuare la cottura per circa 10 -15 minuti, girando i trancetti delicatamente con una paletta.
5) Servire con una spolverata di prezzemolo tritato.
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