Uova al tè

Questo snack cinese decisamente d’effetto ha un sapore molto particolare, deve piacere. Se avete in mente il gusto delle cinque spezie cinesi, è più o meno quello. Provate, è semplice!

  • Uova medie
  • Salsa di soia: 80 mL, dei quali un terzo scura, se l’avete (ma anche la solita andrà benone)
  • Alloro: due foglie
  • Pepe di Sichuan: un cucchiaino
  • Anice stellato: uno intero
  • Cannella in canna, meglio cinese: un pezzo di circa 3 cm. Io le trovo lunghe circa il doppio e le spezzo a metà
  • Zucchero: due cucchiaini
  • Sale: due cucchiaini
  • Tè nero: tre cucchiaini oppure due bustine
  • Acqua: mezzo litro, 500 mL

Per prima cosa, si prepara la marinata. Mettete tutti gli ingredienti tranne le uova in un pentolino incoperchiato e portate a bollore. Lasciate sobbollire per una decina di minuti, poi spegnete e lasciate raffreddare completamente.

Le uova vanno bollite, e il sistema è sempre lo stesso. Alcune indicazioni generali: se le uova sono proprio super fresche, di giornata, saranno più difficili da sgusciare, meglio avere uova che hanno qualche giorno. Le uova devono essere a temperatura ambiente, altrimenti la cottura sarà imprevedibile e non uniforme; se le conservate in frigorifero (ma v. nota alla fine della ricetta), toglietele almeno mezz’ora prima di cuocerle, preferibilmente di più. Mettete sul fuoco acqua molto abbondante e, quando bolle vigorosamente, trasferiteci le uova molto delicatamente, facendo molta attenzione a non crepare il guscio. Per avere uova medie con il tuorlo ancora liquido, come nella foto, ci vogliono sei minuti. Se le volete sode, che sarebbero più tradizionali, ce ne vogliono otto. Se avete uova grandi, ci vorranno circa uno o due minuti in più. Appena passato questo tempo, togliete le uova dalla pentola e raffreddatele molto bene sotto l’acqua corrente fredda. Se avete l’abitudine di mettere le uova nell’acqua fredda, aspettare che bolla, e contare da quel momento il tempo come facevo io, cambiate metodo: col sistema che ho indicato sono molto più facili da sgusciare.

Colpendole con un cucchiaio, fate delle crepe su tutto il guscio delle uova. Cercate di essere abbastanza delicati: se il guscio si separa completamente dall’uovo, otterrete un colore uniformemente marrone e non l’effetto marmorizzato che vedete in foto.

Trasferite le uova nella marinata fredda e lasciatecele per un giorno almeno, in frigorifero. Sgusciatele solo al momento di servirle, assieme a un qualsiasi piatto cinese, un’insalata, o anche da sole. Si servono fredde o, meglio, dopo averle lasciate tornare a temperatura ambiente.

Se ne avanzate, le uova al tè si possono tranquillamente conservare nella marinata per quattro o cinque giorni. Badate che durante questo tempo il sapore diventerà più intenso! Se ne volete fare molte senza aumentare la dose di marinata, potete metterle in un sacchetto di plastica sigillato: in questo modo si riescono a sommergere usando molto meno liquido. La stessa marinata si può riutilizzare molte volte, probabilmente si conserva in frigorifero per parecchie settimane.


Sulla conservazione delle uova: in Europa, le uova vengono vendute esattamente così come escono dalla gallina, non sono lavate in alcun modo e vengono spedite nei negozi a temperatura ambiente. Il fatto è che lavare o anche solo bagnare le uova può danneggiare la sottilissima cuticola che le ricopre, il che potrebbe permettere ai batteri sulla superficie di penetrare nel guscio, rendendole meno sicure da mangiare, in particolare crude o poco cotte. Il motivo per cui non sono refrigerate nei negozi è che si vogliono evitare sbalzi di temperatura dal frigorifero a fuori e la conseguente formazione di condensa sui gusci. Se non fa particolarmente caldo, le uova si conservano perfettamente per oltre un mese a temperatura ambiente, ma per legge vanno vendute entro tre settimane dalla deposizione e la data di scadenza è fissata a quattro settimane. In altri Paesi (negli USA, ad esempio), le uova vengono lavate prima di esser messe in commercio e vanno assolutamente conservate sempre in frigorifero, per un tempo abbastanza breve.

Sulla scatola delle uova che si vendono da noi c’è di solito scritto “conservare in frigorifero dopo l’acquisto”. Si presume che non saranno tirate fuori fino al momento di usarle, quindi che non saranno lasciate arrivare a temperatura ambiente prima di essere sgusciate o, per lo meno, che non ci rimarranno a lungo. In frigorifero perdono meno umidità e mantengono un aspetto più fresco. Come ho spiegato sopra, tuttavia, refrigerarle non è strettamente necessario; io consumo molte uova (ne compro quasi ogni volta che faccio la spesa) e, siccome per un sacco di usi è meglio che siano a temperatura ambiente, le tengo fuori dal frigorifero durante tutto l’anno, con l’esclusione dei mesi estivi quando non prevedo di usarle entro pochissimi giorni. Ognuno, poi, faccia come crede!

Per via di questo sistema, i gusci delle uova crude sono sporchi e sarebbe prudente lavarsi le mani dopo averli toccati, nonostante il rischio reale di prendersi un’infezione da uova sia comunque basso, data la rigidità delle normative, che prevedono controlli periodici e la vaccinazione delle galline contro i microorganismi più dannosi.

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