Tortino di colomba

Il tortino di colomba, è un dolce favoloso, fatto con la colomba avanzata di Pasqua. Un metodo buonissimo per riciclare la mia colomba artigianale, che era un peccato buttare.

Dopo le feste, ho sempre bisogno di fare una pausa dai dolci, per smaltire gli eccessi. Così poi mi avanzano delle cose buone in dispensa e la settimana dopo devo correre ai ripari, per non correre il rischio di buttare il cibo.

Quest’anno invece, mi è avanzato un pezzetto piccolo di una buonissima colomba artigianale. Avevo messo da parte questa ricetta da tempo e ne ho approfittato subito, perché ero davvero curiosa di scoprire il risultato.

Dopo averla provata, credo proprio che il prossimo anno comprerò una colomba in più solo per rifare il tortino.

Leggende sulla nascita della colomba

Ci sono tante leggende sull’origine della colomba. La più antica risale addirittura all’epoca dei Longobardi. Infatti, intorno al 610, a Pavia, capitale dei Longobardi la regina Teodolinda, si narra, avesse ospitato un gruppo di pellegrini irlandesi, guidati da san Colombano. La regina offrì agli ospiti selvaggina e vino, ma il santo declinò l’offerta perché era periodo di Quaresima. Teodolinda e il marito Agilulfo si offesero per il rifiuto e così Colombano, benedicendo la selvaggina, la trasformò in bianche colombe di pane.

Ma c’è un’altra leggenda che ci porta ancora a Pavia, ma nel 572, ai tempi del re Alboino, che valicate le Alpi, assediò la città. Dopo 3 lunghi anni di assedio, i barbari entrarono in città e i pavesi per evitare il saccheggio, offrirono dei dolci soffici a forma di colomba come gesto di pace. Pavia evitò il saccheggio e divenne capitale del nuovo regno.

Un’altra leggenda fa risalire l’origine della colomba alla battaglia di Legnano (1176), la clamorosa vittoria dei Comuni della Lega Lombarda sull’imperatore germanico Federico Barbarossa. Si narra che un condottiero del carroccio vide due colombi posarsi sulle insegne della lega e per infondere coraggio ai suoi uomini, fece confezionare dai cuochi dei pani a forma di colomba.

e la realtà invece?

Le leggende sull’origine della colomba ci fanno pensare al fatto che dovevano esistere storicamente dei “pani dolci” pasquali, forse fatti a forma di colomba. Ma l’origine della colomba come la conosciamo oggi risale agli anni Trena del ‘900. Da alcuni anni a Torino avevano inventato l’uovo di Pasqua e già era tradizione il panettone per Natale, inventato dalla Motta ispirandosi all’antico “pan de Toni” milanese.

Fu il pubblicitario mantovano Dino Villani, ideatore tra l’altro del concorso che poi diventerà Miss Italia, ad avere l’idea della colomba, come la conosciamo oggi. Così da sfruttare gli stessi macchinari che la Motta utilizzava per produrre il panettone, per creare un nuovo dolce pasquale dalla ricetta molto simile.

Adesso che conoscete tutta la storia, andiamo a vedere come fare un tortino di colomba, da un avanzo di quella di Pasqua.

Il tortino di colomba, è ideale servito caldo, con un ciuffo di panna montata o una pallina di gelato alla crema, oppure servito su una crema inglese calda.

Se vi è piaciuta questa ricetta, potreste provare un’altra ricetta di riciclo, un po’ più difficile, ma di grandissimo effetto: la torta panettone e nocciole. Naturalmente usando la colomba al posto del panettone.

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