Periodo frenetico fa rima con piatti veloci, ma sia ben chiaro, veloci e di gusto o, almeno, ci si prova.
Nelle ultime settimane, il tempo per stare ai fornelli si è leggermente ridotto, ma non è certamente diminuito il piacere di stare a tavola. Colazione, pranzo e cena sono momenti sacri. Anche con l’acqua alla gola, non si rinuncia, non solo al gusto, ma nemmeno al sottopiatto, al calice per il vino, a una mise en place semplice ma curata. Nulla da fare, gli anni passano e il nomignolo La Precisina continua a calzarmi a pennello.
Tornando a bomba, ultimamente, ho rispolverato un ingrediente di tutto rispetto, un classico inspiegabilmente dimenticato, le uova di pesce. In famiglia, amiamo in particolare quelle di sogliola, di cui facevamo largo consumo durante il periodo dello svezzamento di mio figlio, ormai anni luce fa.
A questo punto, trattenendo la lacrimuccia di rito, vi servo la ricetta della settimana di Casa MG.
Semplice, semplicissima, ma spero gradita.
A presto!
Maria Grazia
Le Uova di Pesce, piccole perle gustose
Le uova di pesce sono i gameti femminili destinati alla riproduzione di pesci, crostacei e ricci di mare. Hanno un contenuto di grassi medio-alto, un’alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, di vitamine del gruppo B, notevole quantità di vitamine liposolubili, un buon apporto di ferro. Importante sottolineare il contenuto in colesterolo, piuttosto alto.
Le uova di pesce più conosciute ed utilizzate, nonché più costose, sono senza alcun dubbio, quelle di storione, dalla cui lavorazione viene ricavato il caviale. Salmone, uova o primi piatti sono le preparazioni più consone all’accostamento con il caviale. Azzardato, ma di grande effetto, l’impiego nella realizzazione di dessert al cucchiaio.
Le migliori uova di salmone, saporite perle dal colore rosso acceso, sono quelle estratte dal salmone selvatico dell’Oceano Pacifico e da quello dell’Alaska. Sono ottime per decorare risotti e tartine da buffet.
Le uova di lompo sono molto simili a quelle dalle quali si ricava il caviale, anche se decisamente meno blasonate. Il sapore differisce da quello del fratello ricco, ma il sapore di mare conferito ai piatti è decisamente molto gradevole.
Tipiche della cucina scandinava, in particolare di quella danese, si impiegano nei primi piatti, nella preparazione di deliziosi appetizer, come tartine o bruschette. Il sapore agrodolce delle uova di lompo ben si abbina ad insolite preparazioni a base di frutta.
La bottarga è ricavata dalla essicazione delle uova di cefalo (muggine) o di tonno. Vario è il suo impiego in cucina: tagliata a fettine sottilissime, si gusta su fette di pane leggermente tostate; grattugiata, è perfetta per condire, in particolare, i primi piatti.
Meno conosciute le uova di aringa. La consistenza è particolarmente croccante, il sapore intenso e sapido, specie se ricavate dal pesce affumicato. Perfette, quindi, nei primi piatti. Per ridurne l’eccessiva sapidità, è consigliabile immergerle nel latte per circa un’ora prima di utilizzarle.
Le uova di merluzzo, sono molto utilizzate nei paesi orientali, specie grigliate o cotte alla piastra. In Svezia, invece, vengono essiccate e successivamente lavorate per ottenere una crema densa da spalmare sul pane. Il sapore delle uova di merluzzo è simile a quello delle uova di aringa.
Le uova di riccio di mare costituiscono la parte commestibile del frutto di mare, si mangiano prevalentemente crude e sono di color giallo-arancio, a volte molto intenso.
Le uova di carpa si presentano unite nella placenta del pesce, ma si trovano anche sgranate, a seconda del livello di maturazione. Sono note soprattutto per il loro utilizzo nella preparazione della tamasalata, una mousse tipica della cucina greca realizzato con patate bollite, succo di limone, prezzemolo e uova di carpa o merluzzo.
Le uova di pesce spada piccole e dal colore rosato, sono generalmente impiegate per ricavarne la bottarga, ma spesso sono utilizzate per legare condimenti a base di pesce.
Ottime, in ogni caso, la maggior parte delle uova di pesce, tra le quali quelle da branzino, orata, nasello e trota.
(altre informazioni su PanoramaChef.it, MyPersonalTrainer.it)
Spaghetti con Salsa di Pomodoro Datterino Biologico
e Uova di Sogliola
Ingredienti
(per 4 persone)
320 g di spaghetti di Gragnano IGP
le uova estratte da due sogliole di media pezzatura
passata di Pomodoro Datterino Biologica
paté di Olive Taggiasche
origano secco
sale
olio extravergine di Oliva della Riviera Ligure
la metà di uno spicchio d’aglio privato della radice interna
In una padella dal fondo antiaderente versare un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, imbiondire lo spicchio d’aglio, eliminarlo ed aggiungere la passata di pomodoro datterino.
Cuocere la salsa per circa una quindicina di minuti, unire l’origano e due cucchiaini di paté di olive taggiasche. Infine, premere leggermente i budelli contenenti le uova di sogliola così dal farle scivolare nel sugo. Attendere un minuto e spegnere il fuoco.
Portare una pentola d’acqua ad ebollizione. buttare gli spaghetti e cuocerli al dente.
Scolare la pasta e trasferirla nel tegame del condimento. Amalgamare con cura e servire subito ben caldi gli Spaghetti con Salsa di Pomodoro Datterino Biologico e Uova di Sogliola.