SI PUO’ SEMPRE MIGLIORARE: questo è il tema che abbiamo scelto per il contest itinerante “di cucina in cucina” che ospiteremo fino al 30 aprile.
Con il post di oggi mi sono voluta cimentare io stessa nella rielaborazione di una ricetta già proposta tempo fa.
Il 23 luglio 2012 ho pubblicato il filetto di salmone alla piastra, era la terza ricetta che scrivevo e fotografavo per il blog appena nato e devo ammetere che riguardando il post a distanza di anni non mi sento molto soddisfatta del mio stile a dir poco essenziale!
Ho voluto così proporre nuovamente questo piatto facendo alcuni cambiamenti.
Più precisamente ho cambiato:
Il tipo di cottura: Ho preferito il forno e il cartoccio alla piastra, l’ho fatto soprattutto per una questione di odore. Il pesce alla piastra è buonissimo ma non lo è altrettanto l’odore che lascia in ogni stanza della casa.
Alcuni ingredienti: Ho eliminato cipolla e alloro e ho aggiunto finocchi, barba e semi di finocchio, capperi e olive.
La presentazione: Ho aggiunto alcuni elementi sulla mia tavola come un bicchiere di vino, un piattino con il pane, degli strofinacci, qualcosa che rendesse la foto più accogliente, meno triste, perché quel filetto di salmone accompagnato da qualche fetta di patata, mi fa molta tristezza!
Ingredienti:
2 tranci di salmone
Buccia di un piccolo limone
Buccia di ½ arancia
1 cucchiaino di pepe verde in grani
Prezzemolo
1 cucchiaino di semi di finocchio
Barba di finocchio
Capperi
Olive nere
½ finocchio
Olio, sale e pepe
Procedimento:
Sistemate i tranci di salmone in una pirofila, cospargeteli con pezzi di buccia di arancia e limone, grani di pepe schiacciati, semi e barba di finocchio, prezzemolo spezzettato, ungete con olio extravergine d’oliva, coprite con pellicola e lasciate insaporire in frigo per circa un’ora.
Nel frattempo affettate il finocchio molto sottile, possibilmente con una mandolina, sistemate queste fette al centro di un foglio di carta da forno e condite con olio, sale e pepe.
Sistemate i due tranci di salmone ognuno sul proprio letto di finocchi lasciando tutti gli aromi che avete usato per insaporirli.
Aggiungete capperi, olive, sale e olio.
Chiudete i cartocci e ponete in forno caldo a 200° per una decina di minuti.
CONSIDERAZIONI FINALI:
Credo di essere riuscita, con il passare del tempo e l’aumentare dei post, a fare alcuni miglioramenti.
Per quanto riguarda il gusto, già con la buccia degli agrumi ero riuscita ad attenuare il sapore intenso del salmone, l’aggiunta del finocchio però ha donato a questo piatto ulteriore dolcezza e freschezza.
Per quanto riguarda la foto, devo riconoscere che non occorreva particolare impegno per migliorare quella scattata anni fa!
Oggi uso una reflex ma non è certo questo che rende la foto migliore (almeno per i miei gusti!).
Non sono un’esperta di fotografia, non ho mai fatto corsi, non uso pannelli o treppiedi, non so usare programmi di foto editing, quindi, commetto sicuramente errori di scatto o di “sviluppo”.
Mi piacerebbe migliorare anche sotto questo aspetto ma per il momento non ho voglia di andare a fequentare corsi tenuti chissà dove da chissachi e spendendo chissaquanto!
Il blog è per me una passione, uno svago e non un lavoro. Non ritengo necessaria la perfezione, quindi perdonatemi se il bordo della crostata sarà un po’ bruciacchiato o se i biscotti non saranno tutti della stessa dimensione; se ci saranno ombre o riflessi sulla mia tavola o se il bilanciamento del bianco non sarà corretto.
Quello che conta per me è condividere ricette che ho provato, che mi sono piaciute e che consiglierei alle mie amiche.
Quello che mi piace in una foto non è la tecnica ma l’atmosfera, mi piacciono le foto con pochi elementi, che mettono in risalto la ricetta, ma amo anche le foto ricche di particolari dove la ricetta sembra solo uno dei tanti elementi. In fondo la bellezza non ha regole!
Se ne avete voglia, provate anche voi a rielaborare una vostra ricetta e partecipate al contest.
Le regole le trovate qui.
