Immersa nella valle del Sangro, Casadonna nasce dal recupero di un monastero del ’500, di cui ha mantenuto infatti il suo nome e un’eleganza essenziale.
Un edificio imponente dove protagonisti sono i materiali: mattoni antichi, pietra della Maiella, legno, pareti trattate con la cera D’api come si faceva anticamente, e poi luce e verde tutto intorno, un dialogo tra interno ed esterno, attraverso grandi vetrate.
Insieme alla sorella Cristiana, Niko Romito e’ il proprietario di Casadonna/reale a Castel di Sangrio, immerso nel parco nazionale d’Abruzzo.
Chef autodidatta, la sua formazione nasce dalla passione, lettura, corsi amatoriali, e due brevi significative esperienze al fianco di Valeria Piccini, chef del ristorante Caino di Montemerano, e al ristorante El Celler de Can Roca, a Girona.
In 15 anni, ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. Nel novembre 2013, il ristorante Reale ha ricevuto la terza stella Michelin, a soli 7 anni dalla prima.
Personalmente penso di non aver semplicemente vissuto una magnifica cena, e nemmeno una splendida colazione…. Piuttosto un’esperienza di vita e non servono tante parole per descrivere il ristorante Reale.
Piatti mai scontati, tanto splendidi alla vista quanto al palato.
Troppo criptici per alcuni? Per me di un’armonia assoluta.
Niko Romito gioca sull’ equilibrio dei colori, dei sapori, su accostamenti improbabili, ma non perde mai di vista l’amalgama finale, che riporta sempre all’essenzialità delle materie prime che utilizza.
Un viaggio emozionale in cui si percepisce tutto lo studio, la passione, la conoscenza già dal primo boccone.