Ti ho aspettata tanto, ma alla fine sei qui.
Se potessi esprimere un desiderio sarebbe quello di poter avere a disposizione regina zucca tutto l’anno.
Ve lo immaginate? Zucca in estate, zucca in inverno, zucca in autunno e primavera: per ogni stagione tante ricette.
Tuttavia questa è una di quelle primizie che “se la tira”, compare per il periodo di Halloween poi scompare e non si fa rivedere per almeno dieci mesi…ma cosa ci vuoi fare, io la adoro e penso di non essere la sola. Penso che sia un ortaggio che si presta a tantissime ricette in cucina: tortelli o cappellacci, zuppe, risotti, dolci e torte, ed inoltre essendo molto ricca di acqua, risulta un alimento ipocalorico.
Oggi ho preparato il pranzo io ed avevo pensato di preparare un semplice risottino.
Non so come mi sia venuto in mente di abbinarci dello squaquerone e persino delle noci, fatto sta che ho creato per caso, per errore, per fortuna (mettetela come volete) il risotto con la zucca più buono che abbia mai mangiato.
E’ semplice, rifatelo, mi darete ragione.
INGREDIENTI
(per 4 persone)
300 gr di riso arborio Grandi Riso
300 gr di zucca
rosmarino
uno scalogno
brodo vegetale o acqua bollente
sale dolce di Cervia
2 cucchiai di olio evo
burro e parmigiano per mantecare (facoltativi, io li ho evitati)
squaquerone DOP
noci
qualche goccia di balsamico dell’ Acetaia Malpighi
PROCEDIMENTO
Per prima cosa per preparare il risotto alla zucca pulite la zucca: privatela dei semi, tagliatela a fette, sbucciatela e riducetela a cubetti. Nel frattempo, mettete a rosolare in un tegame abbastanza grande lo scalogno finemente tritato con l’olio. Quando lo scalogno sarà ben dorato, aggiungete i cubetti di zucca e lasciate cuocere con un mestolo di brodo vegetale finchè questo non sarà sfumato dalla pentola. Ora aggiungete il riso e girate in continuazione per 3 minuti circa, ma attenzione: il chicco deve risultare lucido e non deve bruciare. Aggiungere un mestolo o due di brodo per volta aspettando che si assorba prima di versarne ancora, aggiustare di sale.
Spegnere il riso circa 3 minuti prima della cottura finita.
Miraccomando…. lasciatelo morbido, non asciutto.
Aggiungete se vi piace il parmigiano ed il burro (io ho evitato per non appesantire troppo il piatto) e mantecare il risotto rendendolo ancora più cremoso; e se non lo è abbastanza, aggiungere un po’ di brodo.
Decorate con rosmarino, qualche goccia di aceto balsamico, una quenelle di squaquerone DOP e noci tritate.