Ok, ti svelo un segreto: nell’ultimo periodo ho pensato spesso a questo blog, al lavoro che richiede tenerlo animato e aggiornato con tante ricette che vanno preparate, fotografate, scritte, sistemate e caricate. Il blog è nato nel 2012: ero disoccupata, avevo lasciato il mio lavoro “sicuro” ma assolutamente inadatto a me e non avevo un’alternativa. Volevo un progetto tutto mio, avevo bisogno di dedicarmi a qualcosa che mi appassionasse e di cui prendermi cura, cercavo uno spazio in cui poter scrivere e condividere quello che stava succedendo nella mia cucina e nella mia vita. Adoro questo diario digitale, adoro ricevere i vostri messaggi in cui mi chiedete se posso consigliarvi una ricetta “senza” questo o senza quello per un compleanno, una cena, un invito. A volte però mi chiedo se questo mio desiderio di condividere sia solo mio, mi chiedo quanto il mio mondo riesca a entrare nelle vostre case e nelle vostre cucine. Quanto di tutto quello che vorrei raccontare arrivi davvero, quante delle mie ricette finiscano sulle vostre tavole. Sarà che questo schermo e questo stare perennemente connessi, dopo un anno di lavoro online, mi fa sentire in realtà un po’ disconessa, ma mi faccio tante domande. Vorrei cucinare insieme, vedere voi che cucinate le mie ricette, vorrei che tutto questo uscisse dallo schermo e diventasse reale per raccogliere i vostri feedback, per capire cosa fare e in che direzione andare. Vado avanti? A destra? Sinistra? STOOOOOP? (cit. che capirà solo la mia amica Fe) Mentre rifletto sul da farsi arrivo con una nuova ricetta senza glutine: questo risotto alla zucca e feta è cremosissimo e il contrasto fra la dolcezza e la sapidità lo rende irresistibile