È passato poco meno di un mese dalla conclusione delle Festività Natalizie e sono molto contenta nel constatare che quello che in famiglia definiamo il nostro purification time, stia proseguendo senza particolari intoppi.
Pertanto, nell’ottica di questo morigerato ma soddisfacente regime alimentare, sono molti i piatti cui abbiamo (temporaneamente) rinunciato. Ad esempio, il Ragù di Ceci sta superbamente sostituendo il classico e saporito condimento della tradizione.
Semplice, delicato e gustoso come tutte le salubri preparazioni a base di legumi e condimento perfetto per pasta e riso integrale, riso rosso e bruschette, ha conquistato tutti, anche gli incalliti carnivori di Casa MG.
A presto!
Maria Grazia
Legumi, piccole perle di salute
Fagioli, lenticchie, ceci, piselli. I legumi sono fonte di sano nutrimento dalle origini antichissime. Ricchi di fibre, carboidrati e polifenoli, costituiscono un importante regolatore del transito intestinale. Consumando i legumi con una certa regolarità, inoltre, si riduce il rischio di malattie cardiovascolari, obesità, diabete e tumore. Pur essendo ricchi di carboidrati, i legumi determinano in percentuale minore rispetto ad altri cibi con egual contenuto l’innalzamento della glicemia. Infatti, sono in grado di rallentare l’assorbimento degli zuccheri anche quando questi sono abbinati ad alimenti con alto indice glicemico.
Le proteine presenti nei legumi sono nutrizionalmente inferiori rispetto a quelle di origine animale perché prive di mitionina, importante amminoacido, presente però nei cereali integrali. Legumi e cereali integrali costituiscono un abbinamento perfetto, in quanto questi ultimi contengono un altro amminoacido essenziale, la lisina., presente, invece, nei legumi. Ecco, quindi, che i due alimenti si completano a vicenda, regalando al nostro organismo energia e sano nutrimento.
E la digestione?
Alcune persone, consumando legumi, lamentano gonfiore addominale e difficoltà digestive. È possibile ridurre questi effetti collaterali con alcuni accorgimenti:
- consumare legumi freschi o secchi, buttando via l’acqua delle lunghe ore in ammollo e risciacquare con acqua rinnovata,
- verificare che i legumi siano ben cotti prima di gustarli e cuocerli insieme ad erbe come rosmarino ed alloro che hanno il potere di renderli più digeribili,
- non associare i legumi alla carne o ad latri alimenti ricchi di proteine.
- masticare lentamente ed abbinare i legumi a verdure come lattuga o finocchio, capaci di ridurre il gonfiore addominale.
Tra le tante varietà di legumi, oltre a quelle più conosciute e a cicerchie e lupini, in tempi più recenti abbiamo imparato a conoscere anche i fagioli azuki, ed i fagioli Mung, di origine indiana.
(altre informazioni su Il Giornale del Cibo)
Ragù di Ceci
Ingredienti
180 g di ceci biologici italiani
225 ml di passata di pomodori datterini
1 scalogno piccolo
1 carotina, 1 gambo di sedano
2 rametti di rosmarino
2 foglie di alloro
15 g di funghi secchi precedentemente rinvenuti in acqua calda
prezzemolo fresco tritato
2 cucchiai di olio extravergine di oliva della Riviera Ligure
sale
Lasciare i ceci in ammollo in abbondante acqua per una notte, dopodiché scolarli e cuocerli in acqua per circa 90 minuti.
In una pentola di coccio, versare due cucchiai di olio extravergine di oliva, unire lo scalogno tagliato a fettine sottili, il rametto di rosmarino, le foglie di alloro, la carota ed il sedano tagliati a dadini e soffriggere a fuoco basso. Unire i funghi tagliati a pezzetti e rosolare per qualche secondo.
Tagliare i ceci al coltello, lasciandone qualcuno intero ed unirli al soffritto, salare ed aggiungere la passata di pomodori datterini. Cuocere coperto per circa 30 minuti a fuoco basso.
Prima di spegnere il fuoco unire poco prezzemolo tritato. A piacimento, condire pasta o riso integrale con il Ragù di Ceci ben caldo.