Buongiorno, oggi vi tento con un piatto davvero goloso a base di carciofi, una delle mie verdure preferite, e di formaggi trentini: Fontal e Trentingrana. Per questa quiche ai carciofi ho preparato una pasta brisée alla curcuma, a base di farina integrale, burro e uova, e poi un goloso ripieno con carciofi saltati, formaggio Fontal e una crema di uova e Trentingrana del Caseificio del Primiero. E’ da considerarsi ovviamente un sostanzioso piatto unico, che io servo semplicemente con una insalata mista fresca. Potete personalizzare il ripieno utilizzando anche altre verdure o altri tipi di formaggi, visto che le torte salate sono uno dei piatti più versatili della cucina. Come vedete, da un po’ di tempo sto aggiungendo, dove posso, la curcuma alle mie ricette, non solo per il bel colore giallo vivo che dona agli alimenti, ma perché ha proprietà anti ossidanti, anti tumorali e anti infiammatorie. La curcumina, il principale principio attivo della curcuma, è però difficilmente assorbibile dal nostro organismo e, per assimilarla al meglio, dovete assumerla accompagnata da un grasso come l’olio extravergine, o da pepe nero. Inoltre, le sue preziose sostanze sono termolabili, soffrono cioè il calore. Quindi, occorre consumare la curcuma preferibilmente cruda (potete spargere la polvere su sughi, carni, pesci, insalate) o sottoponendola a cotture molto brevi, se usate la radice fresca. E’ ottima anche negli infusi, specialmente se accompagnata al tè verde. E ora vi lascio alla ricetta, buona giornata!
Ingredienti per 8 persone (per uno stampo rotondo di circa 24 centimetri di diametro):
- per la pasta brisée
- 250 grammi di farina integrale o 00
- 120 grammi di burro
- sale, quanto basta
- un cucchiaino di curcuma in polvere
- un uovo
- acqua o latte freddo, quanto basta
per il ripieno
- 6 uova intere
- 100 grammi di Trentingrana Dop grattugiato
- 200 grammi di Fontal
- 60 millilitri di panna liquida fresca
- sale e pepe, quanto basta
- 6 carciofi
- olio extravergine di oliva, quanto basta
Preparare la pasta brisée mettendo sul piano di lavoro la farina, il burro freddo a dadini, la curcuma, il sale e l’uovo. Impastare aggiungendo tanta acqua fredda (o latte) quanto necessario ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e sodo. Avvolgerlo in pellicola per alimenti e riporlo in frigorifero per un’ora circa.
Pulire i carciofi eliminando le foglie più esterne, le estremità e le parti più dure del gambo. Dividerli a metà, asportare la barbetta interna e metterli a bagno in acqua acidulata con succo di limone. Poi, tagliarli a fettine sottili. Saltare i carciofi in padella con olio extravergine di oliva, sale e pepe nero per pochi minuti, perché devono rimanere croccanti.
In una ciotola, sbattere le uova con il formaggio Trentingrana, un po’ di sale e pepe e la panna liquida. Tagliare il formaggio Fontal a dadini.
Preriscaldare il forno a 180 gradi statico.
Imburrare la tortiera che avete scelto e infarinatela leggermente. Rivestire la tortiera con la pasta brisée e bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta. Disporre sul fondo della quiche i carciofi, poi i dadini di formaggio Fontal. Coprire il tutto con il composto di uova, panna e formaggio Trentingrana. Infornare e cuocere per 35-40 minuti o finché la superficie della quiche non sarà gonfia e dorata. Buon appetito!
L’ABBINAMENTO: Siamo di fronte a una ricetta dai sapori netti e decisi, con una alta percentuale di grassi, bilanciata da elementi vegetali come i carciofi. Per esaltare il gusto di questa quiche, suggeriamo l’abbinamento con un vino bianco siciliano (denominato Ramì Igp), prodotto dall’azienda agricola Cos, a Vittoria. Ottenuto con un blend al 50% dei vitigni Insolia e Grecanico, questo vino profuma di zagara, presenta sfumature agrumate; al palato è molto deciso nella sua acidità e sapidità, capaci di esaltare l’elemento salino del piatto e, allo stesso tempo, di rinfrescare la bocca dagli elementi grassi.