Non so se vi siete accorti che le serate stanno diventando più fresche: è il bello di settembre, di giorno si sta benissimo anche con i vestiti estivi e la sera possiamo iniziare a mettere una copertina sul letto e a mangiare minestre e zuppe calde. Per questo oggi vi lascio un piatto della mia infanzia: la pasta e patate. Con questa minestra sono cresciuta, mia madre la preparava spessissimo ed era e resta una delle mie preferite. Poi, con gli anni, ho appreso che si tratta di una ricetta napoletana, ma nella mia famiglia si è sempre preparata esattamente allo stesso modo: patate, crosta di Parmigiano o ancora meglio di caciocavallo, pasta mista e un soffritto di verdure. Alcuni, nel napoletano, aggiungono alla minestra un po’ di pancetta o di provola al termine della cottura, ma a me piace nella versione più semplice, che lascia assolute protagoniste le patate, con la loro cremosità. Fondamentale che le patate siano di ottima qualità, sode, a pasta gialla e non farinose, perché devono cedere amido ma non disfarsi. Usate, mi raccomando, solo un olio extravergine di qualità superiore e pepe nero macinato sul momento, per assaporare tutti gli aromi nella loro pienezza. A me piace servirla tiepida. Buona giornata!
Pasta e patate alla napoletana
Ingredienti per 4 persone:
- 250 grammi di pasta (io ho usato un mischiato di Gragnano, ma sono perfetti anche i tubetti rigati)
- 800 grammi di patate
- 10 pomodori ciliegino
- buccia di parmigiano (o di caciocavallo stagionato, ancora meglio)
- olio extravergine di oliva, quanto basta
- sale e pepe, quanto basta
- 1 costa di sedano
- 1 carota piccola
- 1 scalogno o cipollotto fresco
- brodo vegetale, quanto basta
Pelare la carota, il sedano e le patate. Tagliare il sedano e la carota a brunoise, dadini molto molto piccoli, e le patata a cubetti non troppo piccoli, in modo che non perdano completamente consistenza durante la cottura. Spellare i pomodorini (per facilitare le operazioni potete inciderli superficialmente e immergerli per pochi secondi in acqua bollente), tagliarli in quarti ed eliminare l’acqua di vegetazione. Tritare finemente lo scalogno.
Rosolare nell’olio in un ampio tegame (meglio se in rame o terracotta se lo avete) la cipolla, la carota e il sedano, finché non saranno leggermente appassiti, unendo poco brodo di tanto in tanto per non fare bruciare le verdure. Aggiungere le patate, rosolarle per due minuti in modo che prendano sapore, quindi coprire con brodo vegetale. Salare e aggiungere le croste di Parmigiano tagliate a pezzetti non troppo piccoli. Cuocere per 15-20 minuti, quindi allungare eventualmente il liquido di cottura con un po’ di brodo e aggiungere la pasta e i pomodori. Aggiustare di sale, pepare e portare a cottura la pasta lasciandola al dente, mescolando spesso. A me la pasta e patate piace molto densa e cremosa, ma potete facilmente raggiungere la consistenza che preferite aggiungendo un po’ di brodo e alzando o abbassando la fiamma.
Una volta cotta, servire la pasta e patate condendo con un filo di olio extravergine di qualità e con un po’ di pepe nero macinato sul momento.