Ma cosa può avere una semplicissima panna cotta al caramello, di differente? Questa non ha colla di pesce, non ha agar agar, è addensata con gli albumi ed è cotta in forno. Alcuni giorni fa ho pubblicato le Inclinazioni di panna cotta e mi è venuto da chiedermi: “Perché la panna cotta si chiama così se non è effettivamente”cotta”, cioè la panna è solo scaldata per poterci sciogliere dentro la colla di pesce?” Così ho cercato nel web, non ho trovato una risposta precisa, ma ho trovato questa ricetta da Martina che mi aveva incuriosito. Più che la ricetta in sé, mi ha molto incuriosito la tecnica. di addensarla con gli albumi e cuocerla (se no che panna cotta è!) in forno. Così l’ho fatta ma quando l’ho provata per me era troppo dolce. Così l’ho rifatta diminuendo zucchero e miele: a gusto mio è perfetta!
Ingredienti per 6 stampini monodose:
per la panna cotta
- 300 g di panna
- 120 g di latte intero fresco
- 35 g di zucchero
- 10 g di miele
- 110 g di albumi
- 1/2 baccello di vaniglia
- 1 stecca di cannella da circa 3 cm
per il caramello
- 25 g di acqua
- 100 g di zucchero
Preparazione
Per la panna cotta
In una casseruolina, inserire la panna fresca, il latte, lo zucchero, il miele, la vaniglia e la cannella. Portare a bollore a fiamma bassa, spegnere e lasciar riposare per 1 ora.
Trascorso il tempo di riposo, filtrare il composto con un colino a maglie fini ed unirvi gli albumi ben sbattuti, ma non montati. Passere di nuovo il composto dal colino.
Preriscaldare il forno a 160°.
Per il caramello
In una casseruolina dal fondo spesso, inserire l’acqua e poi lo zucchero. Mettere il composto senza girarlo su una fiamma bassissima e lasciarlo stare finché non si è formato il caramello colore marrone chiaro. A questo punto, togliere lo zucchero dalla fiamma, appoggiarlo su un piano freddo e cominciare a girare per abbassare un po’ la temperatura. Rivestire di caramello le pareti di stampini monoporzione, inserendone un cucchiaio e facendo roteare lo stampino per far aderire bene lo zucchero alle pareti.
Cottura
Quando tutti gli stampini sono rivestiti, inserirvi dentro il composto di panna. Appena il forno è arrivato a temperatura, inserire tutti gli stampini in una teglia e riempirla d’acqua fino a metà, per la cottura a bagno maria.
Infornare per 2 ore, sfornare e far raffreddare, prima a temperatura ambiente e poi almeno 2 ore di frigo (se è una nottata, è meglio.
Per servire la panna cotta, sformarla passando un coltellino tra il dolce e le pareti dello stampino, capovolgerla sul piatto da portata e decorarla con stecche di cannella.