‘Nzalata ‘e stoccu alla calabrese

 

L’Italia nel Piatto, 2 Giugno: Cuciniamo il pesce.

“Vi è un paese di Calabria, in provincia di Reggio, che nel cor mi sta: Mammola. E non tanto perché mi dicono essere situato tra uliveti e frutteti, quanto per l’insolita vocazione della sua acqua. Acqua? Si, acqua. Sembra non esservi nell’orbe terracqueo tutto, acqua così vocata per la maturazione dello stoccafisso. Così che dei paesi del nord Europa, e di Norvegia soprattutto, i gastronomi percorrono le lunghe vie, quasi un pellegrinaggio, per giungere alle sue fonti e per cuocervi lo stocco“. (Luigi Veronelli – Enologo. Class 10/99)

Questo incipit per parlare dello stocco di Mammola che è un vero e proprio simbolo di orgoglio del borgo aspromontano. Si tratta di un prodotto davvero identitario del luogo, dove viene non solo prodotto ma anche cucinato e nelle case e nei tanti ristoranti. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha riconosciuto al prodotto la De. Co, mentre il Ministero per le Politiche Agricole lo ha inserito tra i prodotti tipici Agro-alimentari tradizionali. Importato dalla Norvegia, il merluzzo essiccato viene lavorato nelle aziende con l’acqua del torrente Limina, ritenuta il vero segreto della sua bontà. Il risultato è un prodotto gustoso ad alto contenuto energetico, digeribile e adatto a qualsiasi dieta, povero di grassi e ricco di proteine, vitamine e sali minerali. Lo stocco viene preparato al pomodoro oppure in bianco, in insalata, fritto, in umido, alla ghiotta, arrostito, ma per rispetto della tradizione è d’obbligo preparare lo stocco con la stroncatura.

Lo stocco si trova pure a Cittanova, una cittadina distante pochi chilometri da Mammola. Qui lo stocco viene ammollata nelle acque che provengono dall’altopiano dello Zomaro. Le caratteristiche delle due acque sono quasi simili, però anche se strano il gusto è diverso.

Per l’appuntamento di questo mese vi posto la ricetta della mia insalata di stocco, semplice da preparare, appetitosa e perfetta da gustare in questo periodo. Le quantità degli ingredienti dipendono dal numero dei commensali e anche dalla…fame.

Ingredienti

stocco già ammollato di Mammola

patate lesse

pomodori secchi

cipolla di Tropea

pomodori freschi

olive nere infornate

sale, origano e peperoncino piccante q.b.

olio evo e aceto q.b.

prezzemolo

Preparazione

Fate bollire lo stocco per almeno cinque minuti e una volta freddo sfogliatelo ed eliminate le eventuali lische e la pelle.

Lavate e tagliate a pezzetti i pomodori freschi.

Tagliate le patate a cubetti, la cipolla ad anelli e a strisce i pomodori secchi. Togliete il nocciolo alle olive.

In una ciotola versate lo stocco, le patate, i pomodori, la cipolla e le olive. Salate, pepate, cospargete di origano e poi condite l’insalata con abbondante olio evo e aceto. Mescolate delicatamente e poi copritela con la pellicola e tenetela in frigo per un paio d’ore. Prima di servirla portate l’insalata a temperatura ambiente e guarnitela con del prezzemolo.

Adesso andiamo a curiosare nelle altre cucine d’Italia

Valle d’Aosta: Il pesce nelle ricette valdostane e la zuppa saporita https://www.delizieeconfidenze.com/2021/06/il-pesce-nelle-ricette-valdostane-e-la-zuppa-saporita.html
Trentino-Alto Adige: “El Sisam” – pesce aromatizzato
https://profumiecolori.blogspot.com/2021/06/el-sisam-pesce-aromatizzato.html
Molise: Fusilli con ragù di pescatrice ripiena https://tartetatina.it/2021/06/02/fusilli-con-ragu…scatrice-ripiena/


 

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