2020 “Mangiamo frutta e verdura di stagione?”
Settembre, tempo di vendemmia e di …mostarda, anzi per dirla nel mio dialetto ‘a mustarda.
Non si tratta, come sembrerebbe a prima vista, della classica mostarda, quella che i Latini chiamavano mustum ardens, cioè mosto ardente, per indicare l’origine dall’uva ma con un sapore molto piccante. La mostarda calabrese non è altro che una confettura di uva che viene preparata passando gli acini nel passaverdure per poi essere cotta. Le nostre nonne schiacciavano gli acini nel crivu, il vecchio setaccio di vimini. L’uva è indiscutibilmente uva fragola, sia bianca che nera, dal gusto molto zuccherino., motivo per cui non necessita di molto zucchero.
La preparazione non è difficile, tuttavia è piuttosto lunga in quanto bisogna staccare tutti gli acini dal raspo. E ogni anno mentre compio questo passaggio mi viene in mente che in un angolo della cantina ci sono una sgrappolatrice e un torchio idraulico, eredità di mio padre e che ormai non usiamo più. Usandoli avrei il mosto pronto in pochi passaggi e in minor tempo. Tuttavia mi piace sporcarmi le mani e dedicare parte del mio tempo alla preparazione della mostarda.
Una volta pronta potete utilizzare la mostarda per farcire crostate e biscotti, come abbinamento ai formaggi, ma soprattutto nella preparazione di alcuni dolci tipici come le gurpinelle, i petrali e i bucconotti.
Ingredienti
1 kg di acini di uva fragola
200 gr di zucchero
Preparazione
Staccate tutti gli acini dal raspo, avendo l’accortezza di eliminare quelli danneggiati. Lavate poi i chicchi, tamponateli con uno strofinaccio e pesateli.
Sistemateli in una pentola e schiacciateli con le mani, facendo uscire più succo possibile. Infine fate cuocere il tutto in una pentola per una mezz’oretta, fintanto che gli acini non saranno morbidi. Fate raffreddare e passate il tutto al passaverdure.
Rimettete il mosto ottenuto nella pentola, aggiungete lo zucchero e fate cuocere a fuoco basso il tempo necessario per far addensare la confettura. Fate sempre comunque la prova del piattino. Una volta pronta versatela nei vasetti precedentemente sterilizzati e create il sottovuoto capovolgendoli.
E adesso in giro nelle altre cucine d’Italia
Valle d’Aosta: Plumcake pere, mele e noci https://www.delizieeconfidenze.com/2020/10/plumcake-pere-mele-e-noci.html