Maltagliati all’uovo in crema di cannellini

Non guardarmi soltanto quando sogno
quando sorrido
quando apro finestre nel cielo 
e guardo cosa c’è oltre
guardami mentre inciampo e cado
quando combatto e sbaglio
Guardami quando ho paura
quando il buio sta per arrivare
allora sì, 
potrai dire chi sono

(Fabrizio Caramagna)

Come sapete sono terribilmente poco social, sarà che non sono certo una nativa digitale, sarà che il lavoro mi fagocita la maggior parte della giornata e che il tempo libero preferisco viverlo più che “condividerlo”, ma ogni tanto, magari in una brutta giornata piovosa come questa, capita che mi ritrovi a farmi un giretto sui social ed oggi un post di un’amica su FB mi ha colpito particolarmente e mi ha portato a riflettere. Lei parlava del cambiamento in negativo dell’interazione nei foodblog con l’avvento dei troppi social, più istantanei, ma anche più freddi … pensiero con cui concordo in pieno,  ma ora qui con voi vorrei “allargare” il concetto, vorrei parlare dell’interazione con i social e con la rete in senso lato, A volte ho come la sensazione che la situazione ci stia sfuggendo di mano. I social e la rete sono sicuramente utili per reperire informazioni o mettersi velocemente in contatto con persone lontane, e a volte fanno “compagnia”, ma troppo spesso, invece, sono abusati come vetrina dell’apparenza, e questo è ancora più evidente laddove si eliminino persino le parole, per obbligo di velocità e spazio. Di fatto viviamo in una società che si nutre di immagini, si blocca l’attimo, qualunque attimo anche quello più privato, per riproporlo immediatamente alla community… ma privo di ogni riflessione emotiva. Una foto è sicuramente piacevole da vedere, ma non conoscendo nulla di chi c’è dietro quello scatto e quale ne sia la storia, non c’è anima, non c’è sogno, non c’è emozione. Dicono che la tecnologia abbia reso la vita più facile, e su questo siamo tutti d’accordo, ma ci ha reso più felici? Lasciatemi avere dei dubbi. Vedo troppe persone camminare per strada con gli occhi fissi sul cellulare, nulla li distoglie dal loro piccolo schermo, la vita gli scorre intorno, ma non se ne accorgono. Troppi bambini hanno come baby sitter un tablet, troppe persone valgono poco, pochissimo … ma appaiono tanto! In questo spazio sociale in cui esiste una  App per tutto, da ricordarti di bere a pregare, navighiamo senza troppa consapevolezza e senza sufficiente comprensione della realtà della rete, dimenticandoci spesso e soprattutto non informandone sufficientemente i nostri ragazzi, che oltre al “nostro” mondo, dietro una tastiera si nasconde un sottobosco di delinquenza, di finte identità, di realtà parallele, di vizi e perversioni che purtroppo nella rete trovano appagamento. In quest’epoca dove la vita di tutti sembra un eterno palcoscenico, dove, protetti da uno schermo, tutti possono assumere le sembianze che desiderano, dovremmo cercare di dispensare le nostre foto e le informazioni sulla nostra vita e soprattutto su quella dei nostri bambini con più parsimonia ….perchè il lupo cattivo non è più solo dietro l’angolo…

Ingredienti 
per 3 persone

350 gr di fagioli cannellini freschi (pesati sgranati)
150 gr di pasta all’uovo tipo maltagliati
1 cipolla
sedano
carota
olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
pepe bianco
Procedimento
Mettete a soffriggere la cipolla tritata in un velo d’olio a cui avrete unito anche il concentrato di pomodoro. Aggiungete 1 litro e mezzo di acqua fredda, 1 carota pulita e ridotta a rondelle e un gambo di sedano anch’esso ridotto a tocchetti, salate e non appena inizierà a prendere bollore aggiungete i fagioli. Cuocete coperto per il tempo necessario, sempre a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto. Di solito cuociono in circa 30 minuti. A questo punto prelevate qualche mestolo di brodo che si è formato durante la cottura e trasferitelo in un altro pentolino, tenendolo al caldo, così che possiate, eventualmente, utilizzarlo al bisogno durante la cottura della pasta. Con il mixer ad immersione, frullate i fagioli ormai cotti, insieme alla carota e al sedano, direttamente nella pentola. Rimettete sul gas e non appena riprenderà calore aggiungete la pasta, portatela a cottura mescolando continuamente. Spegnete il fuoco, profumate a piacere con una macinata di pepe bianco e servite immediatamente.  
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!



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