L’inversione di tendenza…

Bottegheria è un po’ come il rapporto tra isola e isolani…
Fino a non molto tempo fa, l’Elba rappresentava per me un enorme limite, e nella mia mente non era che un piccolo paese distante dal “continente” (i più anziani, e non solo, chiamano così la terra ferma, a testimonianza di quanto si sentano staccati da essa…) abitato da poche persone, che per buona parte dell’anno non avevano granché da fare e che, per via della pausa notturna effettuata dalle navi che traghettano al porto di Piombino, da una certa ora della sera al mattino successivo, erano costrette ad una specie di esilio forzato.
La bellezza delle sue acque, i panorami, il contatto con la natura incontaminata, i ritmi lenti e rilassanti erano per me abbastanza scontati e non avevano poi un così grande valore a fronte delle grandi mancanze cui eravamo sottoposti (cose come un cinema multisala di ultima generazione o un mega centro commerciale).
Qui tutti si conoscono e anche questo sembrava, in un certo senso, togliere quella libertà che essere uno sconosciuto a spasso in una grande città pareva invece regalare, in una fase della vita almeno.
Per chiunque, o quasi, arriva un momento in cui il bisogno di andare via si fa più forte, ed è bene andargli dietro. È bene uscire, perché se è vero che fa bene a tutti vedere “altre cose”, di certo agli isolani fa bene un po’ di più…
È infatti una fortuna che qui non ci siano le università: questo costringe molti giovani a spostarsi ed è un’occasione di grande crescita e arricchimento personale.
Senza contare che è proprio quando la lasci che l’isola ti richiama a sé…
E a questo punto, l’inversione di tendenza è inevitabile.
Oggi l’Elba è per me semplicemente tutto ciò che mi sembrava così scontato che lei fosse, e mi rendo conto che il vero limite era percepirla come tale.
Voi direte, e cosa c’entra tutto questo con Bottegheria?!
Beh, essa è senza dubbio un chiaro esempio di inversione di tendenza…
Un luogo che vuole essere niente meno e niente più di una di quelle botteghe di una volta dove si entrava e si trovava il meglio della zona, un ritrovo di eccellenze insomma.
Bottegheria è un pò come l’isola che richiama gli isolani che credevano di volersi staccare da lei, è il posto che prima o poi tutti (ri)cercano!
A tutti gli amanti della buona cucina che neanche il caldo tropicale di questi giorni riesce a tenere lontano dai fornelli, questa ricetta è per voi!
Tomini fondenti, fichi, more e miele della spiaggia
Ingredienti (dosi per 4 persone):
Formaggio fresco tipo Tomino: 4 pz
Fichi Fioroni: 4 pz
More del bosco: 12 pz
Miele della spiaggia biologico: q.b.
In una padella già calda, fate appena rosolare i tomini (pochi secondi per lato saranno sufficienti per scioglierne il cuore).
Serviteli con i fichi tagliati a spicchi, le more e un’abbondante cascata di Miele della spiaggia biologico del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

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