LASAGNETTE DI FARINA DI CASTAGNE

Ho ripreso il mio spazio. Questo ho fatto in questi mesi di assenza. Mi sono ripromessa di non scrivere papiri introspettivi, per questo non darò le solite e inutili spiegazioni sui miei mesi di assenza. Da un po’ di tempo uso fare così. Sappiate solo che ho ascoltato molta buona musica, come sempre; ho fatto diversi viaggi, soprattutto mentali e ho raggiunto qualche piccolo obiettivo lavorativo e personale. Non sono qui per fare promesse di costanza, che oramai ho capito di non essere in grado di mantenere, ma prometto che cucinerò sempre con passione e prometto di mantenere viva l’anima di questo blog un po’ particolare. Per la prima volta scrivo senza i miei fidati correttori di bozze, che hanno ufficialmente dato le dimissioni per il troppo poco lavoro, ma se leggeranno, credo che saranno comunque contenti di ritrovare Piatticoitacchi ai fornelli. Prima di lasciarvi con la ricetta volevo rendervi partecipi della mia prima esperienza da Guido Ristorante nella Tenuta di Fontanafredda a Serralunga d’Alba. Quanti anni erano che volevo mangiare da Ugo Alciati (di cui sono anche un po’ innamorata)? Se vi ricordate ero rimasta folgorata qualche anno fa durante un corso (se vi interessa potete trovare il relativo post qui) mentre giravo il suo risotto e pelavo cipolle per lui, ma per un motivo o per un altro non ero più riuscita ad incontrarlo. La sua cucina piemontese, tradizionale e semplicissima mi aveva davvero colpita. Il suo risotto con la ricotta e le acciughe non si può facilmente dimenticare. Ma il vero colpo al cuore erano state le meringhe, dolce che io notoriamente detesto e che ho mangiato invece come se fossi a digiuno da settimane.  Se deciderete di fare visita alla Tenuta di Fontanafredda per cenare da Guido, quindi,  non dimenticate di assaggiare gli agnolotti al tovagliolo di Lidia e i dolci dello Chef. Io, non sapendo cosa scegliere, ne ho presi due (c’era un tortino al pistacchio, che facevo, non lo prendevo?)

Prometto che farò anche opera di convincimento per riavere anche Adriana con me nel prossimo post per parlarvi di vino. Nell’attesa godetevi questa ricetta di pasta fresca. Io l’ho preparata in mono porzione, ma naturalmente voi la potrete preparare nella forma classica. Sapete che io amo le cose un po’ chic.

Enjoy

LASAGNETTE DI FARINA DI CASTAGNE

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INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

PER LA PASTA

4 uova intere

200 gr di farina 0

200 gr di farina di castagne 

un pizzico di sale

1 cucchiaio di olio

PROCEDIMENTO

Miscelate le due farine sul piano di lavoro, aggiungete il sale e create la classica fontana. Rompete le uova al suo interno e incorporate a mano, a mano tuta la farina, iniziando ad impastare. Aggiungete l’olio e continuate ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio. Lasciatelo riposare coperto da pellicola per una mezz’oretta. Potrete stenderlo poi con l’aiuto del matterello o, se preferite, con la nonna papera. Lo spessore deve essere di un paio di millimetri. Ricavatene delle strisce di pasta (o se preferite dei dischi per le  monoporizioni) e bollitele in abbondante acqua -pochi pezzi alla volta – che dovrete mettere ad asciugare poi su un canovaccio pulito. 

CONDIMENTO:

PER LA BESCIAMELLA AL FINOCCHIO:

2 cucchiai di farina 

mezzo bicchiere di vino bianco

1 finocchio

2OO ml di latte intero

2 mestoli di brodo vegetale

sale

1 noce di burro di centrifuga

PROCEDIMENTO:

In una padella anti aderente ho messo a stufare il finocchio tagliato a pezzetti insieme al burro per un qualche minuto. Ho sfumato con il vino bianco. Ho aggiunto la farina, mescolando velocemente e ho aggiunto, poi, il brodo e il latte, proseguendo la cottura fino a quando la besciamella non si è addensata. Ho spento il fuoco e ho frullato il tutto con il minipimer. 

IN AGGIUNTA…

Per completare le lasagne ho bollito qualche piccola patata – ma potete usare anche del topinambur – e l’ho tagliata a fettine. Ho aggiunto dei funghi trifolati, saltati in padella per qualche minuto insieme ad un po’ di olio e aglio. Naturalmente non dimenticate di tenere a portata di mano parmigiano a volontà e qualche fiocchetto di burro. 

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LE LASAGNE:

Ho assemblato le lasagnette con l’aiuto di qualche coppapasta, appoggiato su una teglia coperta da carta forno, Per essere sicuri che la pasta non si attacchi, vi consiglio di imburrarli leggermente. Iniziate con un primo strato di pasta e aggiungete alternati la besciamella, le patate e i funghi. Tra uno strato e l’altro grattate un po’ di parmigiano. Completate con un ultimo strato di besciamella e naturalmente con un’abbondante grattugiata  di parmigiano e qualche fiocchetto di burro. Infornate tutto a 200 gradi per una ventina di minuti. Nel caso avrete fatto la tradizionale lasagna, ci vorranno circa 40 minuti.

Prima di sfomarla, attendete che si intiepidisca un po’, altrimenti otterrete il risultato che vedete nella foto qui sotto, ovvero la besciamella finirà tutta fuori dalle lasagne, ma sapete com’è, quando si ha fretta di mangiare…

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