La Zingara, il panino Ischitano
A Ischia sono soltanto due i prodotti “veramente” tradizionali in cucina: uno è il coniglio all’ischitana. L’altro – appunto – la zingara.
Da più di trent’anni, la zingara è entrata prepotentemente nell’immaginario turistico e gastronomico dell’isola d’Ischia. Non certo per la difficoltà nella preparazione, ma per la personale cura nelle materie prime utilizzate.
Che vuol dire? Vuol dire che pur trattandosi di un “semplice” panino, bisogna che le fette di pane siano di “Boccia”, storico panificio di Ischia Ponte, e che anche gli altri ingredienti (lattuga, pomodori, prosciutto e mozzarella) siano di qualità. Sennò, è “solo” una rivisitazione commerciale dell’insalata caprese, come pure qualcuno ha scritto.
Ingredienti:
– 2 fette di pane “cafone” intere, spesse 1,5/2 cm
– mayonese;
– lattuga;
– pomodoro per l’insalata;
– prosciutto crudo;
– mozzarella (o fior di latte)
Procedimento:
1) Spalmare un velo di mayonese su entrambe le fette di pane.
2) Aggiungere nell’ordine:
– una o due foglie di lattuga (dal cuore dell’ortaggio);
– pomodoro per l’insalata tagliato a fette (non molto doppie);
– prosciutto crudo di qualità (San Daniele o Parma);
– mozzarella o fior di latte (l’importante è il latticino non sia troppo acquoso).
3) Chiudere le fette di pane.
4) Cuocere il panino in una padella anti-aderente a fiamma bassa.
5) Verificare che le fette di pane siano dorate da ambo i lati.
6) Disporre la zingara su un tagliere.
7) Tagliare a metà il panino.
8) Avvolgere ciascuna metà in un tovagliolo.
9) Servire il panino caldo.
Occhio: Il pane deve essere croccante, non bruciato! A inizio cottura è buona norma coprire la padella con un coperchio, in modo da riscaldare meglio l’interno del panino.