La torta bonissima
La torta bonissima è tipica della tradizione emiliana e, più precisamente, della città di Modena dove viene ancora preparata per il periodo natalizio. Si dice che il nome di questo dolce sia stato assegnato per motivi storici, si narra infatti che nel periodo medievale, una nobildonna assai ricca, si sia privata dei suoi averi per farne dono ai poveri durante una tremenda carestia.
Ingredienti:
300 g di farina + quella per la lavorazione e lo stampo
130 g di burro + quello per lo stampo
2 cucchiai di zucchero
un limone non trattato
un uovo e un tuorlo
mezzo cucchiaino di lievito vanigliato
un pizzico di sale
per la farcia:
300 g di gherigli di noce
300 g di miele
mezzo bicchierino di rum
per la glassa e la guarnizione:
150 g di cioccolato fondente
mezzo bicchierino di vino bianco
qualche gheriglio di noce
Preparazione
Per la pasta, mettete il burro spezzettato in una ciotola, unite lo zucchero, la scorza grattugiata del limone e il sale e impastateli velocemente con le mani.
Incorporate prima un uovo intero e un tuorlo e poi la farina setacciata insieme al lievito. Formate una palla con l’impasto, avvolgetela in un canovaccio e fatela riposare in frigo per 30 minuti circa.
Preparate la farcia, pelate i gherigli di noce, tritateli grossolanamente nel mixer e mescolateli in una ciotola con il miele e il rum fino a ottenere un composto il più possibile omogeneo. Se il miele non è sufficientemente fluido, tenete il vasetto immerso in un pentolino d’acqua bollente finché raggiunge la giusta consistenza.
Riprendete la pasta e stendetela sulla spianatoia infarinata con il matterello, pure infarinato, in modo da ottenere una sfoglia di 2-3 mm di spessore. Ricavate da questa un disco di 24 cm, aiutandovi con una sagoma di carta, e uno leggermente più grande. Foderate una teglia con fondo amovibile di 24 cm imburrata e infarinata con il disco più grande e punzecchiate la base con una forchetta.
Distribuite la farcia nel guscio di pasta, livellando la superficie con una spatola bagnata. Adagiatevi sopra il disco rimasto, in modo da coprire interamente il ripieno. Ribattete i bordi del disco inferiore verso l’interno con le mani inumidite, in modo da sigillarli bene e formare un cordone regolare e leggermente rialzato.
Punzecchiate anche la superficie della torta con una forchetta per far uscire il vapore durante la cottura e non far gonfiare l’impasto, trasferitela in forno già caldo a 180° e lasciatela cuocere per 40 minuti o fino a quando sarà diventata dorata e croccante.
Togliete la torta dal forno, estraetela dallo stampo sollevando la base amovibile, mettetela su una gratella e lasciatela raffreddare completamente.
Spezzettate il cioccolato e fatelo fondere dolcemente a bagnomaria con il vino e mezzo bicchierino di acqua, mescolando in continuazione.
Lasciate intiepidire leggermente la glassa, versatela al centro della torta e stendetela subito con il dorso di un cucchiaio bagnato, in modo da coprire la superficie, guarnite a piacere con i gherigli di noce. Fate riposare finché la glassa si sarà asciugata.
Questa torta è, come dice il nome stesso, bonisssima… ma, se proprio volete aggiungere bontà alla bontà, copritela con uno strato sottile di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria