La miglior pizza del mondo? Non esiste!

Esisterà mai la miglior pizzeria del mondo? Tre persone possono decidere le sorti di una classifica ? Chi sceglie le pizzerie da valutare e su quali criteri? I media o le classifiche influenzano la massa? Quali sono i ruoli degli sponsor in queste classifiche?  
…………. Una grande confusione viaggia intorno al circuito pizza, una guerra senza esclusione di colpi; da un lato il pizzaiolo, quello vero, dall’altro il marketing forsennato che il più delle volte dà un’ immagine contorta del mondo pizza.
 Oggi la pizza sta subendo una radicale trasformazione dettata principalmente da due fattori:  moda del momento e innovazione composta della tradizione.
La prima è caratterizzata da una trasformazione strutturale, modifica della forma del disco con spessore spropositato del cornicione. Questo tipo di pizza,  soprannominata canotto, è semplicemete un oltraggio a quella tradizionale( quel cornicione alto non è altro che pasta trasferita dal pizzaiolo durante la stesura del disco), altro fattore e’ la lunghissima maturazione della pasta che non tutti fanno per questione di gestione . Quando mangi la pizza canotto ad un certo punto ti ritrovi in mano un bel pezzo di cornicione asciutto tipo focaccia (che nella stragrande maggioranza, come scritto sopra, sulla gestione della maturazione della pasta) crudo e gommoso canotto 
Questi cornicioni cavernosi sono fighi da fotografare!  
L’innovazione composta della tradizione riguarda l’abbinamento dei condimenti che fino a qualche anno fa erano inimmaginabili; la fantasia del pizzaiolo abbinata alle eccellenza del territorio. 
L’esempio di questo binomio porta dritto a Franco Pepe, della pizzeria Pepe in Grani di Caiazzo, considerato per alcuni miglior pizzaiolo al mondo. 
Rimango sempre del parere che queste classifiche trovano il tempo che trova. Ogni pizza ha la sua criticità e i giudizi sono soggettivi. 
A Franco Pepe va riconosciuto la capacità e l’umiltà di aver saputo coinvolgere i produttori locali nel suo progetto pizza e valorizzazione del territorio caiatino. La Margherita sbagliata è l’esempio di tradizione innovativa abbinata alle eccellenze del territorio, come il pomodoro riccio  e la mozzarella di bufala prodotti entrambi  nel territorio di Caiazzo. 
Qual è la criticità di questa pizza? L’impasto, anche se maturo e digeribile, non può essere paragonato a quello della scuola napoletana. La pizza è Napoli…..  
La pizza in foto è la Margherita sbagliata della  Pizzeria Pepe in Grani  Vicolo S. Giovanni Battista, 3,  81013 Caiazzo CE

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