La “rabanada” è un dolce della tradizione natalizia portoghese, ma ci sono preparazioni simili anche in Spagna, Francia, Inghilterra, Stati Uniti, India, Marocco, Indonesia. È un dolce povero di recupero del pane, ingrediente sacro per i cattolici, conosciuta al nord di Portogallo come “fatia dourada” (fetta dorata) o “fatia-de-parida” (fetta da partoriente), per il suo grande valore nutrizionale. Oggi in Portogallo la “rabanada” viene mangiata per dessert e merenda tutto l’anno ed è uno dei dolci tipici della cena a base di pesce della vigilia di Natale. In Brasile invece è diventata un dolce tradizionale delle feste di fine anno, simbolo di prosperità e abbondanza.
Receita em português – English-language version recipe
Ingredienti:
• 450 g di pane bianco raffermo, di tipo morbido con alveolatura poco sviluppata e crosta sottile e morbida
• 1 litro di latte intero, all’incirca
• 200 g di zucchero, all’incirca
• 8 uova, all’incirca
• olio di semi per friggere
• 10 cucchiaini di zucchero mescolati a 1 cucchiaino di cannella, per cospargere
Procedimento:
1. Tagliare il pane a fettine di poco più di 1 cm di spessore.
2. Sciogliere lo zucchero nel latte.
3. Sbattere le uova con una forchetta.
4. Inzuppare, poche alla volta, le fettine di pane nel latte zuccherato, controllando che la buccia si ammorbidisca ma che la mollica non si rompa. Per togliere l’eccesso del latte strizzare le fettine tra le mani oppure lasciare riposare per qualche minuto su una griglia. Se rimane troppo latte durante la frittura ci saranno tanti schizzi….
5. Passare nell’uovo e friggere, poche alla volta, a fuoco medio-alto in abbondante olio di mais caldo. La temperatura è giusta quando immergendovi uno stuzzicadenti si formano minuscole bollicine attorno ad esse. Conservare l’olio pulito eliminando i pezzettini di uovo e pane che si staccano delle fette e si bruciano.
6. Asciugare su carta assorbente.
7. Cospargerle con lo zucchero mescolato alla cannella.
8. Conservare a temperatura ambiente in un contenitore chiuso o sigillata da pellicola per non farla seccare.
Variante: sostituire il latte con vino rosso da tavola.