I migliori dolci di Natale per creare un’atmosfera magica e golosa a tavola.

Dolci natalizi: in Italia esiste una vasta gamma di preparati casalinghi e artigianali che ci accompagnano alla festività del Natale.

In Europa e in America è consuetudine preparare particolari dolci natalizi.
In Italia esiste una vasta gamma di preparati casalinghi, artigianali ed industriali che ci accompagnano alla festività del Natale, con una diversificazione per regioni, province e perfino comuni; inoltre, lo stesso dolce acquisisce, secondo i luoghi, i nomi più disparati.

Torte:

      • Certosino di Bologna (o panspeziale); la sua origine è molto antica e sembra che il nome derivi dai farmacisti (o “speziali”) che per primi lo produssero. In un secondo tempo furono i frati certosini a prendersi carico della sua produzione;
      • Crescenzin, Piemonte;
      • i Christstollen (Stollen di Natale), originari di Dresda e già citati nel 1400;
      • Galette des rois, diffusa nel nord della Francia e in Belgio, è caratteristica dell’Epifania (i “re” rois nel nome si riferisce ai Re Magi). Si serve decorandola con una coroncina di cartone;
      • Frustenga, Marche e Umbria (non tipicamente natalizio);
      • Gugelhupf, tipico dell’Austria (non tipicamente natalizio);
      • Mecoulin, Val d’Aosta;
      • Pampepato, tipico di Ferrara;
      • Pandolce, tipico della provincia di Genova, si divide nella varianti alta e bassa; a Campomorone esiste nella variante Panmorone con farina di castagne;
      • Pandoro, della zona di Verona, ora diffuso in tutta Italia;

        • Veneziana, sempre tradizionale di Milano, simile a un panettone glassato ma senza né uvetta né canditi;
        • Panforte, tipico di Siena, è composto da frutta candita, miele, zucchero e spezie;
        • Pangiallo, Lazio (non tipicamente natalizio);
        • Panpepato, Terni;
        • Parrozzo, tipico dell’Abruzzo, Pescara;
        • Pasticciotto e Fruttone, tipici del Salento;
        • Zelten trentino, Trentino, a differenza dello Zelten altoatesino è più povero, contenente una maggior quantità di pasta che di frutta secca;
        • Südtiroler Zelten, Alto Adige, ricco dolce composto di frutta secca legato da poca pasta;
        • Buchteln, Alto Adige, pane dolce cotto al forno, ripieno di marmellata e cosparso di zucchero e salsa alla vaniglia;

        Biscotti.

          • Zwieback, di origine svizzera.
          • Papillote, di Lione.
          • Ricciarelli senesi.
          • Pupurati pugliesi.
          • Crustoli pugliesi.
          • Mustacciuoli prendono il nome dal mosto che i contadini anticamente usavano per renderli più dolci; I Susamielli a forma di ‘S’ venivano impastati con del miele liquido; I Divinamorea a base di pan di Spagna ricoperto di colorata glassa rosa traggono il nome dalle Religiose dell’omonina comunità di clausura; Il Roccocò a forma di ciambella, dal francese rocaille per la barocca e rotondeggiante forma di conchiglia; tutti biscotti della tradizione di Napoli.
          • Spitzbuben dell’area germanica, tipici anche in Alto Adige.
          • Lebkuchen dell’area germanica, tipici anche in Alto Adige, talvolta ripieni di marmellata o noci o a forma di Nikolaus e Krampus.
          • Pepatelli tipici dell’Abruzzo, presentano un forma allungata.

          Dolci fritti.

          • Palline fritte con miele e zuccherini:
          • Struffoli in Campania
          • Cicirata in Basilicata
          • Purceddhuzzi in Puglia
          • Sannacchiudere a Taranto
          • Pallottole fritte, talora ripiene:
          • Castagnole dell’Italia centrale
          • Cecamarini nel Lazio
          • Pettole dolci in Puglia

          Pasta sfoglia schiacciata, arrotondata e fritta:

          • Cartellate in Puglia
          • Crespelle nel Lazio
          • Kiachln in Alto Adige (frittelle tonde con una conca al centro da riempire con marmellata)
          • Pasta sfoglia tagliata a nastri e fritta:
          • Cenci, Chiacchiere, Frappe secondo le varie regioni d’Italia

          Pasta sfoglia tagliata a nastri, fritta e con miele:

          • Carteddàte in Puglia


          Pudding, budini.

          • Christmas pudding, classico dolce inglese di Natale.

          Torroni e similari.

          • La cupeta specialità di varie regioni del sud (Puglia, Calabria..),
          • Il torrone è composto di albume d’uovo e miele, farcito con mandorle o nocciole.
          • Il nocciolato ed altri torroni di cioccolato, sono sostanzialmente delle enormi barrette. Che non si tratti di un dolce tradizionale, si deduce dalla difficoltà della manipolazione casalinga del cioccolato, che richiede apposite macchine chiamate temperatrici per essere mantenuto alla corretta temperatura.
          • Altri torroni ripieni dei più svariati ingredienti (Pan di Spagna, chicchi di caffè, liquori) sono variazioni sul tema presentate dall’industria, spesso sulla base di antiche ricette artigianali.
          • Croccanti: sono dolci preparati con mandorle o nocciole tritate, cosparse di zucchero fuso e caramellate in casseruola; il tutto viene poi tagliato in barrette rettangolari.
          • Torroncini e Croccantini sono la versione monodose dei precedenti.
          • Mostaccioli calabresi o Mustazzoli pugliesi: sono piccoli dolci romboidali, a base di farina, miele, frutta secca, spesso ricoperti da una glassa di zucchero o cioccolato; moltissime le varianti regionali.
          • La Cubaita, torrone siciliano fatto con sesamo e miele.
          • Sfogliatelle: sfoglia sottile con dentro cioccolata, marmellata, frutta secca sminuzzata. Arrotolate a girella. Dolce tipico della zona Nord-barese

          Altre ricette simili a questa:

          VAI ALLA RICETTA


          Nessun commento...

          Inserisci un Commento

          Devi effettuare il Login per inserire un commento.

          [an error occurred while processing this directive]
          [an error occurred while processing this directive]