Il mondo del food è sempre proteso verso il futuro, sempre più spesso capita di sentire parlare di cibi del futuro, dagli insetti tanto criticati e guardati con orrore, ai prodotti liofilizzati, in polvere, nuovi cereali, prodotti che rischiano di sparire e tanto altro.
Di questo e altro si parla in questi giorni ad Alimentaria a Barcellona, una grande fiera-congresso che si tiene ogni due anni il cui argomento è il cibo a 360 gradi.
Si tratta della diciannovesima edizione che vede protagonisti chef, ristoratori, produttori, varie figure che ruotano attorno al mondo enogastronomico, al centro della discussione il cibo del futuro.
Quali saranno i cibi del futuro, anche detti smart food? Qualche anticipazione, i salumi in polvere in primis, dalla carne salsiccia o prosciutto si ottiene un granulato, un preparato che verrà utilizzato per dare sapore al cibo, naturale al 100%, con una bassa percentuale di grasso, niente coloranti, additivi, glutine e lattosio.
In futuro mangeremo le crocchette al gin tonic, piccole palline croccanti da gustare all’ora dell’aperitivo, probabilmente saranno disponibili in più gusti, per esempio all’alga spirulina o al guaranà.
Sedetevi che forse è meglio, la pizza al Kit Kat, il progetto è stato presentato da Nestlè e Telepizza si tratta di un impasto della pizza che viene condito con il cioccolato dei Kit Kat, pensate per gli sportivi, le chips di salsiccia, vari gusti, varie consistenze, ideali anche nelle insalate o frittate.
E ancora le gallette e i biscotti al teff, un cereale molto utilizzato in Etiopia, il Kumato un nuovo tipo di pomodoro, non ci resta che restare in attesa e prepararci il palato a nuovi sapori.