Focaccia di Recco. Solo ad evocarla, le papille gustative si allertano, vivacemente stimolate dal ricordo del suo inimitabile sapore e da quello dell’impalpabile delicatezza della sfoglia.
Va da sé, quindi,che il palato degli ospiti dell’evento di venerdì 22 ottobre organizzato dal Consorzio della Focaccia di Recco IGP presso lo storico Ristorante Alfredo, sia stato decisamente appagato. Un menu d’eccezione, mix di tradizione e sperimentazione, è stato infatti servito durante l’evento “Focaccia di Recco…mon amour!“, una serata tutta dedicata ad uno degli straordinari, innumerevoli prodotti d’eccellenza che rappresentano il nostro Paese nel mondo.
Grazie a Luciano e Daniela Bernini, titolari di Dimensione Riviera, la società di marketing e comunicazione che da ventiquattro anni promuove l’offerta turistica del territorio attraverso progetti originali ed innovativi, enogastronomi, giornalisti e food blogger hanno potuto apprezzare una gustosa successione di proposte davvero da amare.
Dalla classica Focaccia di Recco, che di certo non ha bisogno di presentazioni, alla Gustosa, cui sulla classica farcitura si adagiano profumate fette di ParmaCotto. Ormai conosciutissima La Sfiziosa, apprezzatissima versione Pizzata, con pomodoro, capperi di Pantelleria. olive taggiasche, acciughe del Mar Ligure e origano.
La Pizzata. Sfiziosa? Sfiziosissima!
Segue La Saporita, indovinatissimo guizzo gourmet di Chef Fabrizio Passano, farcita non solo con il formaggio, ma anche con Gorgonzola DOP, completata con Pere Kaiser scottate e polvere di noci.
Per chiudere in dolcezza, una assoluta novità, La dolce… Mon amour, un debutto decisamente ben accolto. Sorprendente il sapore delle due sfoglie di focaccia farcite di crema pasticcera con dadolata di mele saltate al vino rosso e uva sultanina.
La dolce… Mon Amour! Sorprendente fine pasto
Le sperimentazioni di Chef Fabrizio, insieme a Luciana Capurro colonna del ristorante fondato nel 1967 dal padre Alfredo, hanno conquistato tutti ed è molto probabile che, insieme alle già collaudate focacce con gorgonzola, prosciutto cotto e tartufo, faranno presto parte delle proposte del menu del ristorante.
Focaccia col (al) Formaggio e Focaccia di Recco IGP. La differenza c’è, eccome.
Focaccia col (al) Formaggio
La Focaccia col Formaggio è riconducibile ad una ricetta interpretabile secondo il gusto personale e non ha nessun vincolo per quanto riguarda le materie prime, la tracciabilità degli ingredienti non è richiesta, non esiste nessun parametro in merito alle caratteristiche degli stessi e non ha un luogo d’origine ben preciso. Non sono poi previsti controlli sul metodo di produzione, sulla tracciabilità degli ingredienti e non vengono contemplati esami organolettici della focaccia al formaggio generica.
Non esistono altre focacce col formaggio certificate da marchi di qualità di valore legale. Tutti possono produrla come prodotto generico, senza vincoli e restrizioni.
Racconta la capacità e la professionalità di un singolo produttore, senza alcun legame di rappresentatività.
Focaccia di Recco IGP
Eccellenza gastronomica che non ha una ricetta ma un metodo di produzione certificato e codificato da un disciplinare concordato e redatto dai produttori nonché pubblicato su Gazzetta Ufficiale in Italia ed in Europa. Ha una localizzazione geografica ben precisa, sia per quanto riguarda l’origine che i luoghi di produzione che sono i comuni di Recco, Camogli, Sori ed Avegno. Gli ingredienti utili alla preparazione della Focaccia di Recco IGP devono essere tracciati, certificati e corredati di schede analitiche. Il territorio, per la Focaccia di Recco col Formaggio IGP è parte integrante del prodotto.
Controlli periodici vengono effettuati da parte di di un ente terzo delegato dal MIPAF (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali), sia sulle aziende che sul prodotto finale. La certificazione tutela la denominazione Recco abbinata al prodotto “focaccia col formaggio “, proibendo l’utilizzo di definizioni come, ad esempio, tipo, alla Recco, etc.
La Focaccia di Recco IGP, eccellenza agroalimentare frutto della capacità, della storia e della tradizione dei produttori storici ed originari, ha acquisito notorietà in tutto il mondo.
Il Consorzio della Focaccia di Recco col Formaggio IGP
Il Consorzio, fondato nel 2005, rappresenta le storiche aziende che hanno reso famoso il prodotto nel mondo ed ha ottenuto la tutela europea IGP.
Braccio operativo per la promozione del prodotto legato al territorio, coordina la comunicazione tramite l’ufficio stampa. Dal 2005 sono stati promossi 250 tra partecipazioni ed eventi di rilievo nazionale ed internazionale. La rassegna stampa conta oltre trecento articoli sui media esteri e settecento articoli sulle testate Italia, senza contare un consistente numero di ore di riprese televisive in Italia e nel mondo. L’attività di promozione si sviluppa attraverso educational con giornalisti, blogger e chef.
Focaccia di Recco Mon Amour rappresenta solo uno degli innumerevoli eventi promossi per celebrare un prodotto unico, non solo dal punto di vista gastronomico ma anche da quello dell’impegno e della passione, elementi che lo hanno portato ad essere uno dei simboli dell’eccellenza gastronomica italiana.
Il prossimo appuntamento con la Focaccia di Recco IGP, sarà in occasione della quarta edizione di Fattore Comune, l’evento dedicato alle eccellenze agroalimentari tutelate dall’ Unione Europea, un dialogo tra produttori ed istituzioni preposte utile ad analizzare le tematiche inerenti gli obiettivi ed i progetti futuri, con focus sugli sbocchi sul mercato, sul richiamo del turismo gastronomico, la ristorazione e la grande distribuzione, senza dimenticare la riflessione su nuove idee per la promozione di DOP e IGP.
Il Professor Virgilio Pronzati
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Ringrazio di cuore Daniela Bernini, responsabile dell’ufficio stampa del Consorzio, per il gentile invito e per la piacevolissima serata.
Un ringraziamento speciale per la splendida compagnia ai miei compagni di tavolo e di forchetta, l’enogastronomo e maestro Virgilio Pronzati, i giornalisti Marco Benvenuto, direttore di Zena a Toua, e Mara Daniela Musante.