Diete: La dieta Mésségué

Alain-Messegue

La dieta Mességué nasce da un’idea di un famoso erborista e dietologo francese, Monsieur Maurice Mességué, che associa alla dieta un trattamento depurativo a base di infusi e decotti
che aiutano a dimagrire. La dieta Mességué incentra i suoi trattamenti con erbe curative e cosmetiche, coltivate senza fare uso di fertilizzanti o insetticidi. Queste erbe biologiche vengono
usate sotto forma di tisane, bagni, impacchi ed erbe micronizzate e concentrate in capsule gelatinose. La dieta prevede un apporto calorico di circa 1.200 calorie al giorno ed ogni giorno si
deve bere almeno un litro di tisana. Consiste nell’associazione di carne, pesce e verdure con i Preparati Energy Diet denominati DPE (Dose Proteica Energy Diet) composti da aminoacidi ad
alto valore biologico.

Le fasi della dieta Mésségué

Il programma può durare 20 – 30 o 40 giorni e comprende due fasi:
– fase d’urto: dura un numero di giorni pari a metà del programma preselezionato (es. 10 giorni nel Programma Base). Durante questa fase vengono eliminati completamente i carboidrati. Si assumono 4 Preparati Energy Diet (4 DPE) al giorno associati a carne, pesce
e verdure a volontà.
-fase equilibrante: si completa il periodo del programma stabilito, reintroducendo gradualmente i carboidrati. In questa fase si assumono 2 DPE al giorno.

Chi ha inventato la dieta Mésségué
Monsieur Maurice Mességué (nato in Francia il 14 dicembre 1921 a Colayrac-Saint-Cirq) è un noto erborista francese autore di numerosi best-seller di medicina a base di erbe e di cucina con le
erbe. Nella sua autobiografia afferma di aver trattato, tra gli altri, Winston Churchill, il Presidente Herriot di Francia, tutte le Khan, re Farouk, Jean Cocteau, il cancelliere Adenauer
della Germania, e il futuro Papa Giovanni XXIII. Nel 1971 è stato eletto il sindaco della città di Fleurance. Mességué ha praticato una forma di erboristeria tramandata attraverso la sua
famiglia. Alcune delle pratiche riguardano, tra l’altro, di mettere in ammollo i piedi del paziente in un decotto forte di erbe raccolte a livello locale.

Come funziona
Secondo Maurice Mességué basta anche solo un giorno alla settimana di alimentazione corretta per equilibrare l’alimentazione. Inoltre occorre bere almeno 2 litri di acqua oligominerale al giorno che aiuta ad espellere le tossine. Mességué sostiene inoltre che dimagrire e ingrassare come una fisarmonica (noto con il nome di effetto yo-yo) comporta più danni che altro, e quindi consiglia di non seguire nessuna “dieta dimagrante” così come l’abbiamo intesa fino ad oggi, cioè un periodo di semi-digiuno forzato, magari intenso, ma concentrato e limitato nel tempo.
Invece di abbuffarsi tutti i giorni per un breve periodo di tempo sarebbe meglio stare a stecchetto un giorno alla settimana per sempre!
Durante i pasti della giornata, fatta eccezione
della colazione in cui sono previste due fette biscottate con marmellata o miele, occorre evitare carboidrati, mangiare alimenti cotti al vapore, alla griglia o crudi.
L’apporto di proteine deve essere garantito da carne o pesce o legumi. Per condimento degli alimenti usare solo un filo di olio extravergine, niente sale, formaggi o insaccati. Dal giorno
successivo e per tutta la settimana si riprende a saziarsi regolarmente. Concedersi qualche vizio serve a stare bene a livello psicologico, dato che l’equilibrio psico-fisico in una dieta è indispensabile.
La dieta è suddivisa in tre fasi:

-la prima dura da 4 a 6 giorni, e prevede una dieta dissociata di una sola categoria di alimenti nelle 24 ore, per circa 1000 calorie al giorno;

la seconda fase dura 25 giorni e prevede una dieta mista da 1300 calorie giornaliere;

la terza dura tre mesi e prevede l’assunzione di 1500-1600 calorie al giorno.

Dieta del “Giorno di luce”

Questa dieta prevede pasti regolari per tutta la settimana per l’intero anno, con un solo giorno di restrizioni alimentari, il giorno di “luce”. Così, a poco a poco, si possono perdere i chili in eccesso senza rompere l’equilibrio del vostro organismo.
Lo schema della giornata “luce”

Colazione:
-30-40 g di pane intero o pane integrale tostato
-30 g di marmellata o miele
-tè

Merenda:
-un frutto a scelta

Pranzo:
-250 g di verdure crude o cotte al vapore
-200 g di carne bianca oppure 2-3 uova o 300 g di pesce

Cena:
-250 g di verdura cruda o al vapore
-200 g di carne bianca oppure 2-3 uova oppure 300 g di pesce

Usare olio a crudo, aceto o salse, usare solo la scorza di limone, aceto balsamico o erbe, per sostituire completamente il sale.
Non bere bevande gassate o alcool, sono ammessi solo 2 litri di acqua naturale o minerale. Se siete vegetariani sostituite la carne ed il pesce con la soia.

Cosa fare nel giorno di “luce”

E’ sufficiente ripetere il giorno di luce ogni settimana al fine di ottenere una perdita graduale
(200 grammi a settimana) che, nel tempo, garantiscono una perdita costante e certa.
Attenzione, però: alcuni dietologi non considerano un giorno di dieta a settimana sufficiente a compensare gli eccessi alimentari. Il metodo è valido solo per coloro che hanno abitudini
alimentari moderate.
Ecco alcune regole da seguire per adottare questo metodo con efficacia:
-Mangiare lentamente, senza stress o interruzioni, in un’atmosfera tranquilla e serena;
-Prima del pasto principale, consumare un’insalata, che dà una sensazione di riempimento;

– Mangiare ad orari prestabiliti;
-Non bere durante i pasti: questo porta solo ad una digestione più difficile, a causa di un aumento della quantità di acido nello stomaco;
-Dopo le ore 17 non mangiare alimenti ricchi di proteine, difficili da digerire, e non mangiare nulla 2 ore prima di andare a letto;
-La sera, prima di andare a letto, si può bere una tazza di tisana di tiglio o camomilla.

Durante la settimana

Diminuite le dimensioni delle porzioni: se volete perdere fino a 4 kg in un anno, è sufficiente
seguire queste regole:
-Smettete di mangiare pasta o riso più di una volta al giorno e, nello stesso pasto, se mangiate il pane, non associate riso o pomodori.
-Iniziate ogni pasto con verdure crude o cotte al vapore.
-Come spuntini, cercate di mangiare sempre frutta di stagione, che non solo blocca l’appetito, ma fornisce anche vitamine e oligoelementi utili al sistema biochimico ed ormonale e al metabolismo.
Secondo la teoria di Mességué, l’alimentazione deve apportare sali minerali, oligoelementi, vitamine, ma anche proteine ed aminoacidi , acidi grassi e polinsaturi, fibre alimentari e la quantità d’acqua necessaria ogni giorno, questo al fine di evitare carenze alimentati e perdite di peso dovute allo scioglimento muscolare o alla perdita di acqua che comporterebbe la ripresa del peso alla fine della dieta, ed il conseguente indebolimento dell’organismo. Per le cure dimagranti, la razione calorica media giornaliera è di circa 1700 calorie.

– Esempio di menù durante la settimana

Suggerimenti:
-la verdura cruda va consumata lontano dai pasti principali; a pranzo o a cena si consiglia verdura cotta per evitare fermentazioni intestinali.

-Sostituire lo zucchero con aspartame o fruttosio.

-Per condire utilizzare 2 cucchiai di olio extravergine di oliva al giorno e sale marino in quantità limitata.

-La quantità di erbe, spezie, aceto balsamico è libera.

-Preferire i cereali integrali, il pesce, frutta e verdura.

-Bere 2 lt di acqua oligominerale al giorno.

Colazione valida per tutti i giorni
-50gr di pane integrale
-10gr di burro
-spremuta fresca o un frutto di stagione (a giorni alterni)
-bevanda calda o fredda a scelta tra: tè, caffè espresso o caffè d’orzo.

Lunedì

pranzo:
150gr di finocchi gratinati con 30gr di parmigiano, 60gr di spaghetti integrali con verdure grigliate, mousse di mela con fragoline di bosco.

Cena:
insalata di pomodori e cuori di carciofo con olio e basilico, 150gr di pollo cotto al cartoccio con timo, una pera al forno con la cannella.

Martedì

pranzo:
carpaccio 50gr di spada e salmone; sogliola alla griglia servita su un letto di zucchine e lattuga grigliate, 2 palline di cioccolato amaro.

Cena:
verdure di stagione al pinzimonio, straccetti di manzo alla mediterranea (150gr di manzo grigliato, tagliato a fettine e condito con rucola e pomodorini); una mela al forno
con cannella e un cucchiaio di mandorle.

Mercoledì
pranzo:
verdure di stagione in pinzimonio, peperoni rossi ripieni di merluzzo, un budino al cioccolato amaro.

Cena:
passato di verdure, 180gr di spiedini di calamari cotti alla griglia, 50 gr di formaggio tipo asiago.

Giovedì

pranzo:
carpaccio di polpo 50gr, 60gr di fusilli integrali al pomodoro; una pera cotta al forno e aromatizzata con la cannella.

Cena:
un piatto di zuppa di legumi; sformato di ricotta e spinaci (preparare un impasto con 80gr di ricotta, 150gr di spinaci lessi, un cucchiaio di parmigiano, noce moscata, mettere in uno stampo e cuocere in forno medio per 15 minuti), 2 palline di gelato al
cioccolato amaro.

Venerdì

pranzo:
verdure di stagione grigliate, risotto alle erbe fresche (70gr di riso integrale cotto con brodo vegetale, timo, maggiorana, dragoncello, condito con un cucchiaio di parmigiano).

Cena:
omelette fatta con 2 uova con ratatouille di verdure miste (cipolle, melanzane, zucchine, peperoni a pezzetti cotti con pomodoro fresco, prezzemolo e basilico); carote, zucchine e mais; una mela cotta accompagnata da un cucchiaino di uvetta sultanina a
pinoli.

Sabato

pranzo:
insalata mista, medaglioni di vitello al cartoccio con il latte e timo fresco (150gr di vitello cotto con un bicchiere di latte scremato, sale, pepe, timo), fagiolini al vapore, una mela al forno con cannella e un cucchiaino di mandorle.

Cena:
zuppa di asparagi, 50gr di bresaola, sorbetto ai frutti di bosco (100gr di frutti di bosco frullati con 6-8 cubetti di ghiaccio).

Domenica

pranzo:
insalata di mare (6 cozze, 8 vongole, 40gr di code di gambero, 40gr di polipetti cotti al vapore e conditi con sedano a cubetti, prezzemolo, olio limone), 200gr di rombo al cartoccio con erbe aromatiche, pomodori al basilico.

Cena:
melanzane farcite (grigliate due fette di melanzana tagliate per la lunghezza, farcire con cubetti di zucchina lessa, 2 cucchiai di formaggio magro, parmigiano, arrotolare come involtini); passato di verdure, scaloppine di vitello 150gr cotte in
padella con pomodoro e prezzemolo.

– Come agisce la dieta e vantaggi e svantaggi

L’idea di base è che per dimagrire sia fondamentale non la quantità degli alimenti assunta ma la qualità. Per mantenersi in forma è quindi fondamentale alternare gli amidi con le proteine
animali, in modo da favorire l’assimilazione degli alimenti e non appesantire il processo digestivo, mangiare verdura e frutta e bere acque che hanno un rapporto tra sodio e potassio
pari a 1, in modo da favorire la diuresi e quindi l’eliminazione delle tossine

Vantaggi della dieta:
-favorisce la perdita di peso in tempi brevi.

Svantaggi della dieta:
-permette l’uso di olio di paraffina, di latte in polvere e di aspartame non la rende una dieta molto naturale, come nemmeno la libera assunzione di frutta e dolci a fine pasto;
-inoltre non prevede riso o altri cereali ma solo pasta.
-Va seguita solo per brevi periodi.
-Indicata in caso di sovrappeso
-Controindicata in caso di stitichezza, reumatismi, gotta, nervosismo, diabete, insufficienza renale, cardiopatie, gravidanza.

firma lella

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