Fare la spesa in tempo di quarantena non è facile poichè le regole sempre più stringenti (e, perchè no? il buonsenso) pretendono che vengano seguiti dei protocolli utili alla salute propria e dei nostri cari, oltre che di chi ci sta intorno. Le regole esposte qui di seguito non sono nulla di particolarmente eclatante o alieno e di certo non nascono con la nota pandemia poichè sarebbe corretto seguirle sempre, anche in tempi di pace. Eppure può dimostrarsi importante fare maggiore attenzione, in questo periodo:
1 – Approntiamo una lista di ciò che ci occorre
Entrare in un supermercato e stare di fronte a tanti alimenti, tanta scelta, tanti scaffali ha l’effetto di farci acquistare un buon 30% di prodotti di cui non abbiamo bisogno e di dimenticarne altri, quelli (magari proprio quelli!) per i quali eravamo usciti di casa! Ci viene chiesto, inoltre, di uscire di casa 1 volta a settimana, quindi c’è bisogno di far mente locale per una spesa consapevole e che permetta di acquistare tutto il necessario. Torna utile approntare una lista di ciò che ci servirà avere in casa, magari fare un menù di massima dei principali pasti. Un consiglio può essere quello di ordinare la lista seguendo la disposizione dei prodotti del supermercato (se lo abbiamo già frequentato in precedenza). In questo modo il nostro tragitto sarà più lineare, la spesa più semplice e decisamente più veloce. Non dimentichiamo che possono entrare poche persone per volta nei supermercati ed è buona norma di civiltà cercare di essere celeri.
2 – Acquistiamo prodotti a chilometro 0 e di stagione
Mai come in questo periodo acquistare italiano è importante perchè le esportazioni sono ridotte all’osso ed il potere d’acquisto degli italiani si è fortemente abbattuto. Compriamo, inoltre, prodotti di stagione perchè costano meno, sono più saporiti e più nutrienti.
3 – Laviamo verdure e frutta
Tornati a casa, prima di porre frutta e verdure in frigorifero, è buona norma lavarle bene sotto il getto dell’acqua, per poi passare ad asciugarle accuratamente.
4 – Disinfettiamo le confezioni dei prodotti
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- su cartone per un massimo di 24 ore;
- su acciaio inossidabile per un massimo di 2 giorni;
- su plastica per un massimo di 3 giorni.
(Fonte: New England Journal of Medicine)
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5 – Cuociamo bene verdure e carni
Il Coronavirus è annoverato tra i virus più deboli (nonostante i problemi sanitari che sta creando in tutto il mondo) e tra le sue debolezze c’è l’alta temperatura. Sarebbe ottimale portare tutti i prodotti a più di 90° per essere sicuri di eliminare ogni pericolo. Quindi va benissimo lessare le verdure o cuocere alimenti in forno. Occorre fare un po’ più di attenzione alle carni, che spesso usiamo mangiare al sangue, au bleu o comunque poco cotte e preferire cotture più lunghe, magari a temperatura ridotta.
L’articolo Coronavirus – Come trattare gli alimenti? proviene da Ristorazione con Ruggi.