Come riconoscere un arrosticino di qualità? Ecco la guida definitiva

Gli arrosticini sono un alimento tradizionale abruzzese conosciuto oggi in tutto il Paese e persino all’estero. Si tratta di un alimento a base di carne davvero semplice e squisito che è tutelato dal Ministero delle Politiche Agricole in quanto inserito nell’elenco dei Prodotto Agroalimentari Tradizionali Italiani. Oggi il mercato e la produzione degli arrosticini attraversa tutto il territorio nazionale con interessanti risvolti economici degni di nota. La Vendita Arrosticini Abruzzesi Online è un vero e proprio business di rilievo ma, per fare un buon acquisto, ci sono alcune importanti informazioni da conoscere. Difatti come tutti i prodotti tutelati e di grande qualità esistono spesso copie e contraffazioni di basso valore che confondono i consumatori. Con questa guida speriamo di aiutarti a scegliere responsabilmente e ad acquistare solo veri arrosticini abruzzesi originali.

I veri arrosticini

Il successo degli arrosticini ha dato vita a numerose imitazioni o varianti che non hanno nulla a che vedere con la tradizione. I veri arrosticini, infatti, sono realizzati con sola carne di castrato o pecora di cui vengono impiegati i tagli nobili del filetto e, in alcuni casi, il grasso a cubetti. Gli arrosticini con i cubetti di grasso sono saporitissimi perché durante la cottura questo si scioglie ed insaporisce il tutto grazie al calore della brace. Il formato standard di ampiezza di un centimetro quadrato è caratterizzato da cubetti di carne e grasso infilzati nel legno. Il grasso serve anche a conservare la tenerezza delle carni in cottura dato che l’agnello è per sua natura tendente ad indurire.

Gli arrosticini a taglio largo o fino

Quindi no, gli arrosticini non sono semplice carne infilzata da cuocere alla brace e no, non sono neanche spiedini di carne. Sono un alimento tradizionale che si cuoce su bracieri dotati di scoli che assicurano la cottura perfetta e la conservazione di sapori e succhi. Ciò che conta è la composizione dell’arrosticino che deve prevedere il giusto equilibrio tra parte magra e grassa nel rispetto del peso e delle dimensioni. Il peso dell’arrosticino è anch’esso un fattore che ne determina la qualità e l’originalità. Difatti esistono vari formati ma quelli tipici hanno un taglio da venti o da trenta grammi. Quelli più spessi cuociono più lentamente ma non si seccano durante la cottura mentre quelli fini devono essere appena scottati per ogni lato per non farli indurire.

Industriali e artigianali

Gli arrosticini possono avere un taglio artigianale o industriale e questo non cambia troppo la qualità perché la differenza è semplicemente visibile agli occhi. Difatti i tagli artigianali sono irregolari e diversi gli uni dagli altri mentre quelli industriali hanno una forma cubica. È abbastanza ovvio che acquistando arrosticini da un produttore specializzato locale otterrai un prodotto qualitativamente superiore da uno immesso sul banco frigo o surgelati di una catena commerciale di massa, soprattutto fuori dalla regione di origine.

Le varianti NON sono arrosticini

Se ti capiterà di trovare arrosticini di pollo, vitello, fegato o altre carni ti troverai davanti a semplici spiedini di carne che sono tutta un’altra cosa. Per necessità di risposta ad una domanda sempre più variegata ed esigente taluni ristornati consentono queste variazioni senza chiamarle con il giusto nome ma è tutta una questione di marketing e non certo di tradizione. Dunque i veri arrosticini sono realizzati con carne di pecora e montone castrato, specie che teoricamente dovrebbero provenire dagli allevamenti regionali abruzzesi. Tuttavia la grande domanda ha comportato e comporta tutt’ora partnership e collaborazioni con allevamenti piemontesi e francesi che propongono carni più massicce e grasse e le cui differenze sono spesso impercettibili al palato.

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