Dopo aver fatto il Clafoutis con le mele, il Clafoutis con le pere e cioccolato, non poteva mancare anche con le ciliegie. E’ un dolce veloce da fare, morbido ed avvolgente e ho voluto arricchirlo ancora di più, dandoli un tocco in più, aggiungendo sopra del pistacchio intero tritato Sciara, c’è più gusto nel mangiarlo. Ecco anche questa versione golosa !
Ingredienti per una teglia da 22 :
- 3 uova
- 650 g ciliegie
- 250 ml latte
- 100 g farina 00
- 100 g zucchero
- 1 pizzico sale
- 5 gocce di estratto di vaniglia, 1/2 fialetta aroma di vaniglia o 1 bustina di vanillina
- per la teglia: burro e zucchero qb
- 20 gr Pistacchi interi sgusciati Sciara
Preparazione :
- Lavare le ciliegie, togliere i piccioli e i noccioli con apposito snocciolatoio o se preferite lasciarle con i noccioli si può sempre fare, ma a casa mia sono sempre di più gradite senza.
- Mettere le uova intere in una ciotola insieme a un pizzico di sale e lo zucchero, lasciandone da parte 2 cucchiai che servirà per lo stampo e montare con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso e biancastro.
- Aggiungere le gocce di essenza di vaniglia o l’aroma che avete, la farina, amalgamare con cura per non smontare le uova e unire al composto anche il latte.
- Il composto sarà abbastanza liquido, ma non vi preoccupate, nella cottura addenserà.
- Tritare grossolanamente i pistacchi con un coltello affilato o se avete la granella, usate pure quella.
- Imburrare una tortiera e cospargerla con lo zucchero rimasto.
- Mettere le ciliegie sulla base della tortiera e versare sopra il composto.
- Cuocere il clafoutis alle ciliegie in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti, togliere la tortiera dal forno, distribuire sopra i pistacchi preparati in precedenza e proseguire con la cottura per altri 20 minuti circa o fino a che la superficie diventerà dorata.
- Sfornare, lasciare raffreddare e e servire. E’ buonissimo sia tiepido che freddo di frigo.
- Conservazione : il clafoutis alle ciliegie si conserva in frigo per due giorni coperto da pellicola trasparente, salvo che si resiste alla tentazione.