Per me il panino per eccellenza che ricorda la mia infanzia è la Ciriola con la cicoria. La Ciriola per chi non la conoscesse, è un pane dalla forma affusolata con la crosta dura e croccante e l’interno piena di mollica che si presta bene per assorbire i condimenti. Fino agli anni Ottanta era uno dei panini tipici di Roma, tanto che era utilizzato proprio per la sua caratteristica dai lavoratori come pranzo. Il nome della Ciriola deriva secondo alcuni da delle piccole anguille che si trovavano nel Tevere.
Oltre la Ciriola ripassata ho aggiunto anche del prosciutto crudo dei Castelli. Perfetta per le gite fuori porta!
Ingredienti:
4 ciriole romane o piccoli filoncini
8 fette di prosciutto crudo dei Castelli
Per la cicoria ripassata
400 g circa di cicoria cotta
1 spicchio di aglio
peperoncino
olio extravergine di oliva
sale
Preparazione:
Si fa imbiondire l’aglio in olio extra vergine di oliva e peperoncino, si aggiunge la cicoria cotta in precedenza, si sala e si fa cuocere per alcuni minuti.
Si aprono le ciriole a metà, si riempiono con la cicoria ripassata ed fette di prosciutto crudo. Si chiude bene si mangia.