Ciambella d’autunno alla zucca

Mi piacciono le zucche 
per come si arrampicano sulle altre piante,
si avventurano nell’orto per fiorire lontano 
dalla buca piena di letame dove sono state piantate, 
lunghi draghi di foglie nell’erba. 
Mi piacciono le forme bizzarre, 
i colori dal giallo all’arancio al verde al caffelatte, 
la compattezza delle piccole zucche.
(Pia Pera)

L’autunno è tornato con i suoi caldi colori e le sue frizzanti temperature e con lui è tornata la mia adorata zucca. Mi sembra di amarla da sempre, eppure non ricordo di averla mai mangiata né da bambina né da ragazza, i primi ricordi risalgono ad una decina di anni fa … ma da allora fu amore incondizionato! La cucino e l’ho cucinata spesso e in tanti modi sia dolci che salati. Vellutate, risotti, tortelli, frittelle, torte … amo il suo dolce sapore, il suo colore arancione, caldo e luminoso, che rallegra le grigie giornate autunnali. Mi piace la sua consistenza e la sua rotondità. Mi piacciono le strane forme delle zucche ornamentali. Quando non c’è, mi manca e quando c’è, ne faccio incetta, per non sentirne poi troppo la mancanza. Se volete acquistarne per conservarla questo è il periodo migliore, ma sapete come scegliere al meglio una buona zucca? Il segreto principale sta nel darle dei piccoli colpi, come per “bussare”, se suoneranno sordi e cupi, vorrà dire che la zucca è matura e soda, quindi perfetta per essere acquistata, non dimenticate di controllare anche il picciolo che dovrà risultare morbido, ma saldamente attaccato. Per quanto riguarda la sua conservazione, invece, dipenderà dalle vostre necessità. Per pochi giorni potrete conservarla pulita e tagliata a spicchi in frigorifero, ma non più di un paio di giorni poiché si disidrata con estrema facilità. Se invece, come me, la volete sulle vostre tavole per tutto l’inverno, vi consiglio di congelarla, cruda, sbucciata e tagliata a pezzi regolari, dentro agli appositi sacchetti per alimenti rimarrà perfetta fino a 12 mesi. Se invece volete conservarla intera ricordate che la zucca necessita di un ambiente asciutto, non umido, al riparo dalla luce diretta del sole e ad una temperatura non inferiore ai 12°. Un’ultima cosa la zucca congelata non è adatta per fare dolci come quello che vi lascio oggi dove viene utilizzata a crudo. Questa ciambella alla zucca, infatti, vi sorprenderà per la sua facilità, e per la sua consistenza umida e super soffice. Un dolce perfetto sia per la colazione, che per merenda, magari accompagnata da una bella tazza di tè caldo. L’unico problema che avrete con questa ciambella è che finirà troppo in fretta! 

Ingredienti
325 gr di polpa di zucca cruda  
250 gr farina 00  
50 gr di farina di mandorle 
80 ml di olio evo
90 ml di latte fresco
190 gr di zucchero di canna
3 uova bio
16 gr di lievito per dolci
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
10 ml di Cointreau 
1 pizzico di sale
Procedimento
Tagliate la zucca cruda, ben pulita e lavata, a tocchetti. Mettetela in un mixer con il latte e l’olio, frullatela fino a ridurla in crema e lasciate da parte. In una ciotola montate a spuma i tuorli con lo zucchero e poi unite la purea di zucca, il Cointreau e l’estratto di vaniglia. Aggiungete la farina setacciata con il lievito e mescolate. Aggiungete la farina di mandorle e mescolate ancora. Montate a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale e incorporateli delicatamente al composto, con movimenti lenti dal basso verso l’alto. Versate l’impasto in uno stampo da ciambella ben imburrato e infarinato e cuocete in modalità statica a 150° per 40 minuti. Sfornate e lasciate riposare nello stampo per almeno 15 minuti, poi sformate e fate raffreddare completamente la ciambella su una gratella per dolci. Gustate in semplicità oppure con una spolverata di zucchero a velo. Conservata sotto la classica campana di vetro, rimane sofficissima come appena sfornata per tre giorni…oltre non saprei!
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!

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