Cavolo nero , una passione tutta toscana…per #SEGUILESTAGIONI di febbraio

I Romani adoravano il cavolo, perchè credevano che tenesse lontano la malinconia; e la leggenda vuole che gli operai al lavoro nella costruzione della Grande Muraglia si cibassero di cavolo sottaceto. Sembra che siano stati i cinesi ad insegnare agli europei  a preparare il cavolo sottaceto, che oggi è una pietra miliare in molti paesi d’Europa.

 

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Oggi voglio parlarvi del CAVOLO NERO, questo cavolo scuro, quasi nero, ha foglie spesse , lunghe e arricciate ed è una varietà italiana comune in Toscana, dove è apprezzato per il suo gusto leggermente amaro ma ricco. Noi toscani lo usiamo per stufati e zuppe, soprattutto nella ribollita, e in diverse zuppe di lenticchie rustiche. Rosolato o brasato con aglio e peperoncino e bagnato con olio di oliva pepato è un contorno sontuoso a carni in bianco, grigliate e arrostite oppure, con del gorgonzola sbriciolato diventa una copertura per bruschette facile da preparare.

Oggi ho preparato per voi un pesto di cavolo nero ed ho creato un panino tricolore, gustosissimo e leggero.

 

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Il trucco come al solito parte dagli ingredienti di primissima qualità e freschi.

Il panino home made aggiunge qualità e profumo , ma potete usare anche altri tipi di pane (integrale, ai cereali, ecc.).

 

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Ingredienti per circa 8 buns (panini) con lievito di birra:
(io ne ho fatti 4 di circa 10 cm e 6 di circa 6 cm) e li ho congelati per le prossime volte

  • 500 g di farina (00 e 1 o Manitoba al 50%)
  • 260 g di latte
  • 40 g di burro
  • 20 g di zucchero
  • 10 g di strutto (per chi non potesse sostituibile con il burro)
  • 10 g di sale
  • 8 g di lievito di birra fresco
  • 2 cucchiaini di miele

Intiepidire il latte, scioglierci il lievito con il miele e lasciar riposare per una decina di minuti. In una boule di vetro capiente setacciare la farina, formare una fontana, versare il latte poco per volta e lasciarlo assorbire mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungere lo strutto ed il burro a temperatura ambiente e il sale e lo zucchero. Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeno.
Coprire con della pellicola e un panno e lasciar lievitare fino al raddoppio (1-2 ore). Prendere l’impasto,sgonfiarlo leggermente cercando di formare un rettangolo che poi piegherete (più o meno come un asciugamano): dividetelo idealmente in tre parti, sovrapponete la parte di destra al centro ed idem con la sinistra (al centro, sopra la destra). Ora rigirate di 90° e fate lo stesso.

Far riposare così l’impasto, con la chiave (la parte della piega) rivolta verso il basso e coperto da un panno per una mezz’oretta. Formare poi i buns (con queste dosi mi vengono 4 panini da circa 80-90 g l’uno). Poggiarli su una teglia coperta da carta da forno e con il palmo della mano schiacciarli leggermente.
Far riposare coperti da pellicola per una mezz’oretta.

 

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Per la cottura dei buns
  • un goccio di latte (per chi non può per questioni di dieta/religione/intolleranze si può omettere)
  • Semi di sesamo (o altri a scelta) io ho usato papavero e semi di zucca.
  •  1 uovo
Accendere il forno a 180°C.
Sbattere in un ciotolino l’uovo con il latte.
Togliere la pellicola e spennellare la superficie dei buns con il composto di uova e latte. Spolverizzare con i semi di sesamo e quando il forno raggiunge temperatura infornare e cuocere fino a doratura (nel mio forno 20 minuti).
Sfornare e lasciar asciugare su una gratella.
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Pesto di cavolo nero

Togliete la costola dura al cavolo nero. Tagliatelo a listarelle e sbollentatelo in acqua acidula per pochi minuti. Scolate e lasciate raffreddare. Unire nel frullatore: un aglio, noci tostate, cavolo nero e del pecorino stagionato, aggiustate di sale e insaporite con olio extravergine.

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Composizione del mio panino gourmet

Uno strato abbondante di pesto di cavolo nero

Dei pomodori secchi sott’olio sgocciolati e tamponati   (io ho usato dei pomodorini siciliani bio )

Della burrata con condita con olio, sale e pepe

 

 

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Vi lascio la spesa di Febbraio ed i blog partecipanti

seguilestagioni-febbraio

Lisa Verrastro – Lismary’s cottage

Alisa Secchi – Alise home shabby chic

Simona Milani – Pensieri e pasticci

Beatrice Rossi – Beatitudini in cucina

Sisty Consu – I biscotti della zia

Miria Onesta – Due amiche in cucina

Maria Martino – La mia casa nel vento

Anna Marangella – Ultimissime dal forno

Susy May – Coscina di pollo

Ely Valsecchi – Nella cucina di Ely

 

Ci trovate anche su facebook e Pinterest

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Testo liberamente tratto da:

‘Il panino veggie’  di A. Frassica – Guido Tommasi Ed.

‘Le verdure preferite di Mr Wilkinson’ di Guido Tommasi Ed.

‘Al mercato locale’  di L. Kitchen – Ed. Luxury books

 

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