L’acqua detox al mirtillo, limone e lavanda è una bevanda ideale per l’estate, è rinfrescante, gradevole, non contiene zuccheri ed è arricchita da tracce di sali minerali e vitamine rilasciate dai frutti aromatizzanti.
Sono in partenza per una vacanza nel Nord della Francia dove le temperature saranno sicuramente più fresche e dove so per certo che non soffrirò il caldo, ma che, al contrario, potrei desiderare un po’ più di tepore.
La fine di Luglio e l’inizio di Agosto sono state veramente torride e ci hanno fatto desiderare un po’ di frescura, alimenti freddi e dissetanti e soprattutto fiumi di bevande per toglierci il continuo senso di sete.
E’ normale e corretto che in estate si beva di più, il corpo ha necessità di reintegrare i liquidi e sali minerali persi con la sudorazione, ma spesso la domanda è: “Cosa posso bere?”.
Cosa bere in estate per rinfrescarsi e reidratarsi?
Mi sono più volte sentita porre questa domanda e alla fine ho deciso di scrivere un post di chiarimento oltre a proporre una della mie ricette preferite di acqua detox.
Cosa non bere
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Bibite zuccherate e/o con aggiunta di coloranti
Sono assolutamente da evitare, sono ricche di zuccheri, spesso anche di coloranti artificiali e sono considerate tra i maggiori responsabili dell’obesità e dell’insorgenza di alcune forme di diabete.
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Bibite o té freddi senza zucchero (con edulcoranti)
Molte bevande e soprattutto buona parte delle varietà di tè freddo industriali possono sembrare allettanti perchè dichiarano sul fronte della bottiglia di non contenere zucchero. Non bisogna tuttavia mai limitarsi alle apparenze e se si va a leggere l’etichetta sul retro della confezione si scopre che nella quasi totalità dei casi sono presenti edulcoranti di sintesi (aspartame, acelsulfame, etc.) che sono sì privi di calorie, ma fortemente sospetti di cancerogenicità. L’unico dolcificante ammesso è la stevia che deve tuttavia essere di buona qualità e non tagliato con altri docificanti sintetici (molto difficile da appurare in una bevanda già pronta)
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Integratori idrosalalini
La loro funzione vorrebbe essere quella di reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione, ma purtroppo oltre ai sali minerali si rischia di assumere coloranti, conservanti e altri ingredienti sintetici atti a migliorane il gusto. Personalmente non li amo per nulla e se proprio sento di dover integrare sali preferisco un estratto di verdure o acqua con un pizzico di sale marino integrale che è ricco in sali minerali e oligoelementi.
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Succhi di frutta con zuccheri aggiunti
I succhi di frutta possono sembrare una alternativa più naturale alle bibite industriali e in parte lo sono, sempre più spesso però vengono addizionate con zucchero per renderne il gusto gradevole, quindi gli effetti che possono produrre sono quasi assimilabili a quelli delle bibite zuccherate. Migliori invece i succhi 100% frutta senza zuccheri aggiunti. (verificate sempre gli ingredienti sul retro dell’etichetta!)
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Acque aromatizzate industriali (se contengono aromi,zucchero, edulcoranti, etc.)
Le acque arotatizzate prodotte industrialmente si stanno diffondendo come alternativa alle bibite. Ho avuto modo di vederne alcune nei supermercati e non mi hanno colpito positivamente. Letta la famigerata etichetta ho avuto le conferme che temevo : alcune contengono aromi, oltre zuccheri o edulcoranti e anche quelle che sembravano più naturali non mi hanno completamente convinta. Non posso bocciarle in toto perchè ne ho al momento analizzate solo alcune, ma se il campione dovesse essere rappresentativo, per me è un no!
Cosa bere
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Acqua
L’acqua è sempre la soluzione migliore, anche se a volte si desidererebbe una bevanda più gratificante; non contiene calorie ed è ricca di sali minerali. L’ideale sarebbe bere acqua raccolta direttamente dalla fonte e a temperatura ambiente. Utopia? Forse, perchè non tutti abitiamo prossimità delle montagne, ma almeno quando siamo in quelle zone evitiamo di comprare l’acqua in bottiglia e prendiamola da fonti e fontanelle.
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Acqua e limone
Se proprio l’acqua da sola non va giù, si può arricchire un filo di succo di limone spemuto al momento. La bevanda sarà più gradevole al gusto, più digeribile e anche arricchita in vitamine. Ha anche un effetto leggermente detox. No, non c’è da temere che possa indurre stipsi, è un falso mito.
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Tisane tiepide
Le tisane sono molto gradite in inverno, ma spesso in estate proprio non riusciamo a berle. Fa troppo caldo per pensare di ingurgitare una tazza fumante di infuso o decotto. La soluzione potrebbe essere quella di lasciarle intiepidire. Ci sono inoltre tisane decisamente più adatte all’estate perchè a base di erbe rinfrescanti, prime fra tutti l’infuso di menta e il karkadé. Meglio evitare invece infusi ad effetto riscaldante come cannella, zenzero e chiodi di garofano.
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Té verde alla menta
Nei paesi dove il caldo è torrido – e l’acqua fresca era in passato considerata un lusso- hanno capito ben presto ci si poteva rinfrescare anche con delle bevande calde, anzi bollenti. In tutto il Nord Africa e Medio Oriente è diffuso il tradizionale té alla menta da bere rigorosamente caldo. Le modalità di preparazione le trovate qui. Nel Sud Est asiatico e in Estremo Oriente si beve invece del té verde leggero. Entrambi sono molto rinfrescanti, garantito! Meglio evitare però di dolcificare o limitarsi a pochissimo miele.
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Estratti di frutta e verdura fatti in casa
Buonissimi e molto in voga, gli estratti sono un ottimo modo per reidratarsi e rinfrescarsi assumendo anche molti nutrienti. Meglio però non esagerare con la quantità: uno o due bicchieri al giorni sono più che sufficienti, soprattutto se si sceglie la frutta che, ricca in zuccheri, può far rapidamente alzare la glicemia. Ideale quindi bere gli estratti di frutta solo di mattina per evitare picchi glicemici serali e scegliere gli estratti di verdura negli altri momenti della giornata.
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Acque detox con infusioni a freddo
Mi piacciono davvero molto perchè lasciano spazio alla fantasia, sono a base di acqua e possono contentere nutrienti o tracce di questi ultime in base a ciò che utilizziamo per aromatizzarle. Possiamo scegliere frutta, verdura, erbe aromatiche fresche o essiccate, spezie, etc, l’unica accortezza è evitare di dolcificare queste bevande ed abituarci ad un gusto più naturale. Essendo inoltre prive di conservanti, le acque detox autoprodotte devono essere consumate nell’arco di 24 ore.
Acqua a detox al mirtillo, limone e lavanda
L’acqua detox al mirtillo, lavanda e limone è particolarmente aromatica e delicatamente profumata alla lavanda, la nota fresca del limone la rende molto dissetante e il mirtillo conferisce un aspetto gourmant. Si prepara in un attivo ed è molto chic anche da servire agli ospiti.
Non mi resta che lasciarvi la modalità di preparazione, se però l’articolo vi è piaciuto, non dimenticatevi di seguirmi sulla pagina facebook Sano con Gusto e anche su Instagram.
- cqua di fonte o acqua minerale naturale, 1 lt
- Mirtilli bio, 250 g
- Limone bio, mezzo + mezzo per decorare
- Lavanda bio essiccata, un cucchiaino + alcuni rametti per decorare (facoltativi)
- Garza sterile, 1 o 2 veli
- Mettete l’acqua in una brocca dotata di tappo richiudibile.
- Lavate il limone, spremetene il succo e filtratelo. Con un coltellino prelevate parte della scorza (evitate la parte bianca che è molto amara)
- Unite il succo e la scorza di limone all’acqua.
- Lavate i mirtilli e con un pestello rompetene la metà, quindi aggiungeteli all’acqua insieme agli altri mirtilli che manterrete intatti.
- Raccogliete la lavanda in una garza e richiudetela con un nodo o con uno spago da cucina, e mettetela in infusione nell’acqua della brocca.
- Chiudete la brocca con il tappo e ponetela in frigorifero per 8/10 ore a riposare.
- Prima di servire l’acqua rimuovete l’erba aromatica.
- Servite l’acqua fresca, ma non giacchiata, con alcuni dei mirtilli interi e decorando a piacere con rametti di lavanda e fettine di limone.
L’articolo Acqua detox al mirtillo, limone e lavanda e cosa bere per reidratarsi in estate. proviene da Sano con gusto – cucina sana, naturale, biologica, golosa.