Oggi L’Italia nel piatto valorizza i piatti a base di pesce. crostacei o molluschi, quei prodotti d’eccellenza che si pescano nei nostri mari o nei nostri fiumi, parliamo anche di pesce di fiume perchè in certe regioni che non si affacciano sul mare potrebbe essere difficile trovare una ricettta della tradizione con tali ingredienti.
Nel mio caso, l’Emilia Romagna ha una tradizione di pesca molto forte sulle coste romagnole, da Marina di Ravenna a Cattolica, senza dimenticare le valli di Comacchio.
Infatti abbiamo anche pesidi Slow Food come il salmerino del Corno alle Scale e l,’anguilla marinatadelle Valli di Comacchio, abbiamo poi una zona all’estremo lembo della provincia di Ferrara, dove si trova la Sacca di Goro, che rappresenta l’habitat ideale di numerose specie ittiche e, in particolare, di vongole e cozze,
Ma passiamo alla ricetta, una pasta semplice e veloce, dove gli ingredienti devono essere di prima qualità, la pasta rigorosamente fresca, meglio se fatta a mano (trovate il link), e le canocchie, chiamate anche pannocchie freschissime.
Questi due ingredienti uniti a pomodoro fresco e in passata e un pizzico di peperoncino e prezzemolo (che però io ne ero sprovvista), rendono questo piatto indimenticabile!
Ingredienti per 4 persone
800g di strozzapreti freschi
800 g di canocchie
200g di passata di pomodoro
4-5 pomodorini
120ml di vino bianco secco
sale
6 cucchiai di olio evo
1 scalogno di Romagna
peperoncino (a piacere)
prezzemolo
Lavare bene le canocchie, facendo attenzione sotto al carapace dove ci sono le zampette, tagliare con le forbici i bordi della coda, le zampe.
Tenere da parte qualche qualche crostaceo per la decorazione del piatto mentre agli esemplari più piccoli togliere la testa e tagliare in due parti.
Tritare lo scalogno e rosolarlo nell’olio ben caldo, aggiungere le canocchie tagliate, i pomodorini e il peperoncino, sfumare con il vino e quando avrà perso la nota alcolica unire la passata.
Abbassare la fiamma e cuocere una decina di minuti. Negli ultimi minuti unire i crostacei interi.
Spolverizzare con prezzemolo e utilizzare il sugo per condire gli strozzapreti che nel frattempo sono stati cotti in acqua salata.
Ecco cosa si cucina nelle altre cucine d’Italia:
Friuli-Venezia Giulia: Aringa alla friulana
Lombardia: Spaghetti al ragù di pesce di lago
Veneto: Renga o scopeton?
Liguria: Linguine allo scoglio
Toscana: Linguine del pescatore
Marche: Triglie alla marchigiana
Lazio: Seppie con i piselli
Umbria: Baccalà con uvetta e prugne
Abruzzo: Tacconi e ceci ai frutti di mare
Puglia: Pescatrice in umido
Campania: Murzelle ‘e stoc con patate
Calabria: Bucatini cu u sucu do baccallà
Sicilia: Sarde a beccafico …di nonna Tina
Sardegna: Su Scabecciu