In genere non ho fretta, riesco a godermi le stagioni con i suoi tempi ma quest’anno al sud, l’inverno si è fatto un po’ desiderare. Febbraio è stato mite e in campagna ho raccolto tanti fiorellini. Già un mese fa, il 7 febbraio (data di scatto di queste foto) il bulbo di giacinto era fiorito, il mandorlo in fiore e le prime margheritine facevano capolino tra le erbette selvatiche.
Ho conservato le foto in una cartella dedicata alla primavera, marzo pazzerello però ha deciso di nevicare al nord e di piovere a sud. Oggi voglio sfidarlo, non rimando la pubblicazione del post, voglio pensare che sia il momento giusto. Non propongo mica gelati, ghiaccioli o granite… La ricetta di oggi è pur sempre un comfort food, una vellutata di stagione con sedano rapa e udite udite la carota nera (viola).
Sono riuscita finalmente a trovarla, nella ricetta ne ho utilizzata poca per ottenere questo colore lilla che si unisce al mio progetto delle vellutate colorate (promesso che adesso farò una pausa con le vellutate e dalla prossima settimana arrivano ricette e DIY a tema pasquale), ma voi potete utilizzare anche due/tre carote nere intere, ne uscirà un bellissimo color prugna/viola.
Questa vellutata è di una bontà unica, in poco tempo è diventata una delle mie preferite. Ho decorato con i fiori di rosmarino bio che volevo utilizzare da quando ho scoperto essere commestibili, quale migliore occasione.
- olio extravergine di oliva
- acqua o brodo vegetale
- 1 cipollotto
- rosmarino
- 230 g di patate
- 270 g di sedano rapa
- carota nera (viola) qb
- pepe nero
- sale
- fiori di rosmarino bio – non trattati
- yogurt greco (facoltativo)
- Come prima cosa fate bollire l’acqua.
- In un altro tegame dai bordi alti mettete due cucchiai di olio, il rosmarino e lasciate appassire un cipollotto tagliato a rondelle.
- Aggiungete il sedano rapa, le patate e la carota nera (viola) pelati e tagliati a pezzetti, lasciate cuocere per un paio di minuti.
- Mettete il pepe nero, coprite con parte dell’acqua calda e lasciate cuocere con il coperchio.
- Mescolate spesso, aggiustate di sale e se necessario aggiungere ancora acqua calda.
- Dopo 18 minuti circa togliere dal fuoco il tegame e con l’aiuto del minipiner (frullatore ad immersione), cercate di ottenere una vellutata omogenea.
- Servite con un filo di olio, fiori di rosmarino bio e se preferite aggiungete yogurt greco.
A presto…