La mia proposta di oggi è l’alternativa sorprendente al solito digestivo o amaro alla fine di un pranzo o di una cena in compagnia. Ho provato queste zollette esplosive qualche anno fa, durante un mio soggiorno a L’Aquila: andavamo in un ristorantino che si trovava in un paesino arroccato, S. Pio delle Camere, e alla fine della cena arrivava il cameriere con un carrello in cui erano posizionati vari barattolini pieni di zollette di zucchero diversamente aromatizzate. Ogni volta era una piacevole sorpresa. Da allora li preparo anche io e quando siamo in compagnia tra amici, li propongo a fine pasto.
Servono: alcool per liquori, scorzette di limoni appena raccolti, scorzette di mandarino, stecca di cannella, violette, zollette di zucchero. Potete scegliere come aroma tutto ciò che vi piace: chicchi di caffè, chiodi di garofano, baccello di vaniglia, rose, gelsomino, piccoli frutti, ecc.
1) Prima versione: zollette al limone
Con un coltellino affilato sbucciare un limone senza intaccare la parte bianca. Tagliare a striscioline le scorze.
Sistemare in un barattolino di vetro a strati le zollette e le scorzette; quindi ricoprire tutto di alcool puro. Chiudere il barattolo.
2) Seconda versione: zollette al mandarino e cannella
Fare la stessa operazione con dei mandarini non molto maturi ( hanno la buccia più dura); sistemare le zollette alternandole alle scorze di mandarino e inserire mezza stecca di cannella. Chiudere il barattolo dopo averlo riempito con l’alcool.
3) Terza versione: zollette alla viola
Io adoro i fiori e utilizzo quelli eduli molto spesso: ho raccolto delle violette, tolgo gli steli, le lavo e metto le corolle ad asciugare su un foglio di carta da cucina.
Riempio un altro vasetto con zollette, violette e alcool. Ora sistemo i barattoli in un luogo buio e aspetto almeno un mese.
Provatele: ci sono dentro il fuoco, il gusto e i colori della natura!