Zenzero: la radice dalle mille virtù

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Con il suo profumo fresco e il suo sapore piacevolmente pungente, lo zenzero è una delle spezie più usate nella cucina asiatica. Scopriamone insieme le fantastiche proprietà nutrizionali

Il suo profumo fresco ricorda quello del limone e il suo sapore leggermente pungente provoca un piacevole pizzicore sulla lingua. Stiamo parlando dello zenzero, una spezia ottenuta dalla radice della Zingiber officinale, utilizzata in tutta l’Asia da secoli per insaporire i cibi e come rimedio contro diversi disturbi.

Lo zenzero è infatti un potente antiossidante in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare e ha importanti proprietà antinfiammatorie e energetiche che aiutano a difendere il nostro organismo da raffreddore, influenza e dolori muscolari.

Ma le sue proprietà benefiche non finiscono qui! È scientificamente provato: lo zenzero favorisce la digestione e il corretto funzionamento dell’intestino, combatte la nausea, previene la formazione di ulcere causate dall’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (i FANS) e stimola il flusso sanguigno nella cute.

Può essere assunto sotto forma di infusi e tisane detox dal sapore speziato e rinfrescante, che possono essere consumate in qualsiasi momento della giornata, oppure in aggiunta ai cibi, per dargli un sapore originale, tonico e lievemente piccantino.

In questo caso, un po’ come avviene quasi sempre con le patate, anche lo zenzero fresco deve essere privato della buccia prima dell’uso con un coltellino affilato o un pelapatate. In base alle esigenze delle diverse ricette, si può poi procedere grattugiandolo con una grattugia a grana fine, oppure tagliandolo a cubetti, o ancora tritandolo nel mixer e diluendolo con poca acqua. Una preparazione, quest’ultima, che si mantiene a lungo: si può conservare in freezer addirittura per 3-4 settimane!

C’è però anche un’alternativa molto più pratica e semplice per impiegare lo zenzero nei vostri piatti, specialmente per chi ha intenzione di usarne solo un pizzico: lo zenzero essiccato e macinato.

Rispetto allo zenzero fresco, quello essiccato ha il pregio di durare più a lungo, di potersi conservare con maggior facilità e di essere nettamente più economico; di contro, il sapore è meno deciso, perciò bisogna fare molta attenzione alle dosi, quando si decide di usarlo in sostituzione di quello fresco.

Entrambe le varianti si trovano senza grandi difficoltà sia nei supermercati sia nei negozi di alimentari bio.

Sono tantissime le ricette che si possono rendere ancora più appetitose con l’aggiunta di un po’ di zenzero. Dai biscotti ai succhi di frutta, dal risotto alle verdure, senza parlare del pesce, della carne (soprattutto bianca) e delle ricette tipiche orientali.

Non ti resta che provare!

 

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